Crollo del cimitero di Poggioreale, spuntano le lapidi fantasma durante i lavori: sono circa 3mila
Simbolo dell'incuria e della situazione di degrado in cui versa il cimitero: diverse migliaia di lapidi vengono fuori tagliando le erbacce

Un servizio andato in onda su Ore 14 ha denunciato lo stato di totale incuria in cui versa il Cimitero di Poggioreale a Napoli: infatti, dopo il crollo alla Cappella della Resurrezione di lunedì, alcuni lavori di restauro hanno portato alla luce circa 3mila lapidi dimenticate.
Le cosiddette “lapidi fantasma“ erano completamente coperte dalle erbacce. Il cimitero di Poggioreale sarà chiuso fino a venerdì 21 .
Poggioreale, le “lapidi fantasma” sono moltissime: la denuncia
Dopo gli scatti del crollo, con le bare sospese nel vuoto, arrivano nuove immagini incredibili dal cimitero di Poggioreale. Un video, mostrato da un servizio in onda sul programma Ore 14 ha infatti mostrato intere file di lapidi fuoriuscire dalle erbacce. Sono state da subito rinominate “lapidi fantasma“.
Si tratta di un vero e proprio cimitero nel cimitero: tuttavia, le lapidi sono senza nome e non indicano nessuna tomba. Di recente costruzione, appartenevano ad un progetto del 2008, caduto successivamente nel dimenticatoio. L’assessore ai cimiteri, Vincenzo Santagada, ha parlato con il Corriere, affermando: ““Quell’area è vuota, non è mai stata utilizzata e quelle fosse sono una scoperta. Ho fatto una ricerca tra le vecchie delibere e ho visto che è un progetto risalente al 2008″.
Il fatto è stato denunciato anche da Francesco Emilio Borrelli tramite social con un video e diverse immagini.

