Blitz nella notte con discrete conseguenze per diverse attività commerciali e della movida napoletana. Con un’operazione congiunta dei carabinieri di Napoli, Guardia di Finanza, ASL Napoli 1 Centro e Ispettorato del Lavoro, i controlli hanno portato alla chiusura di tre locali sul Lungomare partenopeo. Durante i sopralluoghi, sono state riscontrate numerose violazioni delle normative igienico-sanitarie e lavorative.

I risultati del blitz notturno, chiusure e sequestri

Ma quali sono stati i (disastrosi) risultati di questi controlli? In Piazza Sannazaro 76, un ristorante e deposito è stato chiuso dopo che i militari hanno trovato 80 chili di alimenti in cattivo stato di conservazione e privi di tracciabilità. Il proprietario è stato sanzionato con una multa di 2.500 euro. Anche la famosa pizzeria Fratelli La Bufala, situata al civico 10 di Via Caracciolo, ha subito la sospensione dell’attività e una multa di 1.000 euro per irregolarità simili. Poco più avanti, al civico 12, il Bar Napoli ha visto la sospensione delle sue attività e il sequestro di 150 chili di alimenti non conformi, con una sanzione di 4.500 euro per il titolare.

L’operazione ha incluso anche il controllo dei veicoli sul Lungomare, con particolare attenzione agli scooter. Sono stati sequestrati 16 scooter per infrazioni varie, con multe complessive di 11.500 euro.