Dopo sei settimane in rosso, di stop a qualsiasi svago o gita, finalmente la Campania riprende la sua lena. Le riaperture permesse dalla zona arancione non tardano ad arrivare: la città di Napoli si restituisce ai fruitori e ai cittadini. Ripartite dal 21 aprile le visite guidate sul Cratere del Vesuvio, in piena sicurezza e nel rispetto dei presidi.
Le modalità di accesso sono, infatti, attente alle misure anti contagio. Il protocollo prevede ingressi contingentati, gruppi di massimo 25 persone e prenotazione online obbligatoria. Non sono vendibili biglietti in loco. Ovviamente, resta l’obbligo di distanziamento e controllo della temperatura. Nel caso di condizioni meteo avverse, il costo del biglietto sarà rimborsato. Il Vesuvio, grande simbolo della nostra città, riceve migliaia di visitatori all’anno, affascinati dalla sua incredibile storia e morfologia. Le parole chiave per una ripresa in sicurezza sono tre: contigentamento, distanziamento e tracciamento dei flussi. Così, il sentiero n.5 del Gran Cono riavvicina a sé napoletani e non, attirati dallo charme senza tempo del gigante dormiente.

