Positano, perla indiscussa ed indimenticabile della costiera amalfitana. I suoi vicoli, i suoi colori, l’artigianato tipico, l’arte millenaria di un paese incantevole, abbarbicato sulla roccia.
Rinomato per il suo clima mite, fu luogo di villeggiauta privilegiato già in età romana, il paese ricorda con le sua viuzze ritagliate nella roccia un paese di epoca ancora fermo all’epoca bizantina o moresca, epoca alla quale si fa risalire anche la sua leggendaria fondazione o almeno il suo nome definitivo.
Non è estate senza la grattatellaUna leggenda infatti racconta che nel XII secolo d.C., una nave, sulla quale vi era tra le varie merci in transito anche quadro della Madonna, si trovava in difficoltà non potendo riprendere il mare a causa della bonaccia.
Si dice allora che i marinai udirono una voce che sembrava provenire dal quadro della Vergine Maria e che diceva Posa posa, Fermatevi lì, in quel posto. Così fecero decidendo di fermarsi portando il quadro della Vergine in quella che era la Chiesa di S. Vito, Santo Protettore del preesitente paesino che da allora prese il nome appunto di Positano dai marinai Positanesi.
Una versione più attendibile del nome del paese si ricava invece da cronache medievali da Passata, cioè Borgo del Passo.
Ma è stato il settecento l’epoca d’oro di Positano quando grazie ai commerci con il Medio Oriente divenne meta privilegiata e sosta prediletta per le navi che solcavano il Mediterraneo, arricchendosi notevolemente tanto da essere ricordata con l’appellativo di “Montagna d’Oro“. Sono infatti di questo periodo i gioielli di Positano: le ville barocche che ancora fanno capolino tra i vicoli.
Ecco tutte le foto per innamorarsene.
Come arrivare
In auto
Autostrada A3 (Salerno-Reggio Calabria), uscita Castellamare di Stabia. Proseguite per la SS 163 in direzione Sorrento fino Piano di Sorrento, qui per superare la costiera sorrentina, seguire le indicazioni Positano.
In autobus
Da Napoli centrale treni circumvesuviana fino a Sorrento, da qui pulman SITA per Positano.