Napoli, balneazione interdetta in 4 punti dopo la pioggia torrenziale: dove non si può fare il bagno

A Napoli, purtroppo, non è un’estate come le altre. Quattro tratti di costa, da Pietrarsa a Posillipo, sono stati chiusi alla balneazione. Una decisione presa in fretta dal Comune, dopo che l’Arpac ha trovato livelli allarmanti di batteri nelle acque, tra cui l’Escherichia Coli. Le forti piogge dei giorni scorsi, che hanno interrotto un lungo periodo di secca, hanno riversato in mare detriti e sporcizia, contaminando anche zone solitamente sicure come la famosa Mappatella Beach alla Rotonda Diaz.

Un sistema fognario che fa acqua da tutte le parti, si attendono gli esami di domenica

Ma la cosa più sconcertante è che, nonostante l’ordinanza, ieri mattina molti bagnanti si sono ritrovati a tuffarsi in acqua, ignari del pericolo. Segnalazioni assenti o poco visibili hanno lasciato i cittadini senza le informazioni necessarie, mettendo a rischio la loro salute.

Ora tutti aspettano con ansia i nuovi risultati delle analisi dell’Arpac, previsti per domenica. C’è speranza che la situazione possa migliorare, permettendo ai napoletani di tornare a godersi il mare in sicurezza. Ma intanto, resta l’amarezza di un’estate interrotta e la speranza che qualcosa cambi, affinché il mare di Napoli torni a essere un luogo sicuro per tutti.