Zitromax introvabile in Farmacia, ma serve davvero contro il Covid?
L'antibiotico Zitromax è introvabile nelle farmacie, perché viene utilizzato come cura contro il Covid. Ma cosa dicono gli esperti?
Sono diversi giorni che un farmaco in particolare – un antibiotico che molti ritengono essere una cura valida contro il Covid – è introvabile nelle farmacie italiane. Si tratta dello Zitromax, diffusissimo nelle cosiddette cure “fai da te”. Zitromax è un farmaco che contiene il principio attivo dell’azitromicina, un antibiotico che appartiene al gruppo dei “macrolidi”. L’azitromicina blocca la crescita dei batteri sensibili. Motivo per cui Zitromax è indicato, sia negli adulti che nei bambini sopra i 12 anni, per il trattamento delle infezioni delle vie respiratorie, causate da germi sensibili all’azitromicina, da lievi a moderate.
Ma serve davvero come cura contro il Covid? Nelle linee guida dell’Aifa emanate nel 2020, viene detto in maniera inequivocabile che non esistono correlazioni positive sull’utilizzo dell’azitromicina da sola o in associazione con altri farmaci per la terapia del Covid. Molti esperti, visto il saccheggio del medicinale nelle farmacie, sono intervenuti nella vicenda.
"La Sposa", da domenica su Rai 1 in onda la nuova fiction con Serena RossiEcco l’opinione dell’Immunologo Matteo Bassetti, raccolta da Adnkronos e diffusa su Facebook: “Nelle infezioni virali come il Covid, gli antibiotici non devono essere utilizzati, salvo in alcuni casi molto selezionati (meno del 2% del totale) – precisa l’infettivologo – Basta usare l’azitromicina e gli altri antibiotici nel Covid, perché non servono. Creano resistenze e poi mancano per chi ne ha veramente bisogno. Dopo i tamponi autoprescritti e autousati, ecco il fai da te con gli antibiotici”. Infine, dunque, la risoluzione della faccenda appare abbastanza chiara.