Smart working addio? Possibile da settembre, secondo i piani del ministro Renato Brunetta. Un lento ritorno al lavoro in presenza è tra gli obiettivi del governo per i prossimi mesi, in particolar modo per i lavoratori statali.

Lo smart working– ha spiegato Brunetta – è stata una grande innovazione organizzativa del lavoro durante la pandemia, ma adesso il Paese sta crescendo al 6% e il 6% è boom economico“. Questo boom, secondo Brunetta, è legato anche al superbonus 110% “ed è in corso un boom di domande, ma chi lavorerà quelle domande? Lo faranno i lavoratori bravissimi da remoto? No, perchéci vuole il front office e il back office dentro la casa comunale.

Ripresa della scuola e “subito dopo lavoro in presenza, soprattutto per la Pubblica amministrazione” con un “ritorno alla normalità”, a partire dalla fine di settembre. 

Anche le aziende private si preparano al rientro in presenza, dopo due anni di modello misto, costituito da giorni di smart working e altri in azienda.