Il mistero degli sposi scomparsi per cinque giorni: sono stati a Milano, familiari sotto indagine
Maria e Pietro, gli sposi scomparsi avevano fatto tappa a Milano: continuano le indagini della Procura. I familiari rischiano denuncia.
Cronaca. Maria e Pietro, i due giovani sposi scomparsi per cinque giorni senza avvisare, hanno lasciato i figli ai nonni recandosi a Milano. La Procura indaga sull’episodio e valuta possibili accuse di procurato allarme per i familiari che avevano denunciato la scomparsa.
Il mistero degli sposi scomparsi: Maria e Pietro erano a Milano, i familiari rischiano denuncia
Continuano le indagini della Procura sulla scomparsa dei due giovani sposi di Cesa, nel Casertano, spariti senza preavviso per cinque giorni, dal 29 ottobre al 3 novembre. I due si erano recati a Milano, ripresi dalle telecamere di sorveglianza, ma le circostanze del loro allontanamento restano poco chiare.
Andrea Bocelli live a Pompei, straordinario doppio concerto all'Anfiteatro degli ScaviL’inaspettato “viaggio”, come lo hanno definito al rientro, ha lasciato perplessi sia i familiari che gli inquirenti. A dispetto dell’apparente volontarietà della loro assenza, la Procura intende fare luce su ogni aspetto di questo episodio, affidando le indagini ai carabinieri per comprendere cosa abbia spinto la coppia a scomparire senza alcun preavviso, creando un clima di preoccupazione tra i parenti che, preoccupati, avevano sporto denuncia.
La sparizione improvvisa
Il 29 ottobre, appena quattro giorni dopo il matrimonio, i due giovani sposi lasciano i figli ai nonni paterni e svaniscono nel nulla. I giorni successivi si tingono di apprensione: i cellulari squillano a vuoto, i parenti non ricevono alcun messaggio. La denuncia di scomparsa attiva le ricerche e, fino alla loro ricomparsa il 3 novembre, le ipotesi si susseguono, tra sospetti e timori per la loro incolumità.
Il ritorno a casa dei due sposi, accolto con sollievo dai familiari, è segnato dalla loro spiegazione: erano “andati in viaggio”. I carabinieri di Aversa, intervenuti subito, passano le indagini alla stazione di Frattamaggiore, dove era stata depositata la denuncia di scomparsa.
Le telecamere rivelano la destinazione: Milano
Le verifiche effettuate hanno permesso di ricostruire il percorso dei due sposi: partiti da Frattamaggiore in treno, raggiungono la stazione di Napoli e da lì salgono su un treno ad alta velocità per Milano, dove giungono alle 22:10 del 29 ottobre.
Gli inquirenti, analizzando le immagini delle telecamere, rilevano che la coppia appariva serena e rilassata durante l’attesa del treno.
Possibile denuncia ai familiari per procurato allarme
La preoccupazione iniziale e l’attivazione delle forze dell’ordine hanno portato a una mobilitazione non indifferente, spingendo i familiari a fare appelli pubblici e a sporgere denuncia. Alla luce della volontarietà dell’allontanamento, la Procura potrebbe ora valutare un’ipotesi di procurato allarme a carico dei parenti, colpevoli, secondo l’interpretazione degli inquirenti, di aver generato un falso allarme.
Intanto, anche i servizi sociali del Comune di Cesa sono stati allertati, in attesa di ulteriori sviluppi che possano fare chiarezza sul quadro familiare e sull’eventuale necessità di interventi.