Scoperta eccezionale a Paestum: Due nuovi templi dorici e una strada emergono dagli scavi archeologici
I ritrovamenti, annunciati dal Ministero della Cultura, sono di grande importanza per la comprensione della storia della città
Due nuove scoperte archeologiche a Paestum hanno riportato alla luce due templi greci di stile dorico. Il primo, situato nella zona occidentale dell’antica città, risale ai primi decenni del V secolo a.C. ed è un unicum nell’architettura templare di ordine dorico. Si tratta di un piccolo tempietto la cui particolarità è la sua pianta, che presenta un’alternanza di colonne e pilastri. Questa soluzione, che non ha precedenti nell’architettura dorica, potrebbe essere stata adottata per motivi strutturali o decorativi.
Il secondo tempio, situato nelle immediate vicinanze del primo, è più grande e risale alla prima metà del IV secolo a.C. Si tratta di un tempio periptero con sei colonne sui lati lunghi e dodici sui lati corti. I lavori di scavo continueranno nei prossimi mesi al fine di riportare alla luce l’intero complesso del santuario.
Napoli, nuova vita per la Villa Comunale e il Parco VirgilianoRitrovamenti di grande importanza per la comprensione della storia della città e per l’evoluzione dell’architettura dorica in Magna Grecia.
Queste le parole del Ministro della Cultura Sangiuliano: “Le recenti scoperte confermano quanto a Paestum ci sia ancora molto da fare sul fronte degli scavi, della ricerca e anche sul piano della valorizzazione. Dopo decenni di inerzia, il Ministero della Cultura sta dando impulso a notevoli iniziative. Abbiamo riaperto il Museo Archeologico Nazionale dopo importanti e impegnativi lavori di riallestimento che consentono un pregevole percorso espositivo”