Napoli, nuova vita per la Villa Comunale e il Parco Virgiliano
La Villa Comunale ed il Parco Virgiliano saranno riqualificati attraverso un investimento di circa sette milioni e settecentomila euro.
Napoli, la Villa Comunale e il Parco Virgiliano saranno completamente riqualificati attraverso un investimento di circa sette milioni e settecentomila euro. I progetti sono stati presentati questa mattina dal Sindaco Manfredi e dall’assessore al Verde Vincenzo Santagada.
Restauro e valorizzazione della villa comunale di Napoli
Molo Beverello, il nuovo terminal: dopo tre anni di lavori, una terrazza sul mare che unisce modernità e storiaIl restauro richiedeva un progetto complessivo per la valorizzazione della Villa Comunale che riconsegnasse alla città il valore e la bellezza di questo splendido giardino voluto da Ferdinando di Borbone come «pubblico passeggio» su progetto di Carlo Vanvitelli sul litorale di Chiaia.
Due i progetti esecutivi redatti che prevedono la riqualificazione della parte della Villa che si sviluppa da Piazza della Repubblica alla Cassa Armonica. I progetti sono stati redatti all’interno di una rigorosa ed attenta metodologia di restauro dei giardini storici, basata su una conoscenza dello stato attuale sia delle architetture che di tutto l’apparato botanico. È stato eseguito il censimento botanico e lo studio dell’evoluzione e trasformazione delle specie vegetali che hanno individuato 1276 alberi e 430 arbusti, prevedendo gli opportuni interventi botanici.
- I LOTTO: 1.985.115,10 €: finanziato con risorse economiche rese disponibili dal Piano Strategico della Città Metropolitana di Napoli. Durata lavori: 10 mesi.
- II LOTTO: 2.000.000,00 €: finanziato con risorse economiche rese disponibili dal Piano Sostegni al PNRR Grandi Città. Durata lavori: 14 mesi.
Sintesi degli interventi
Il progetto è a cura di RIANO ARCHITETTURA Srl e prevede:
- Salvaguardia dell’apparato Botanico: Sostituzione delle specie malate o già abbattute, Operazioni di manutenzione, Cura fitopatologica e messa in sicurezza di tutte le alberature e gli arbusti esistenti da conservare, Riconfigurazione delle aiuole;
- Recupero delle aree architettoniche e degli elementi di arredo urbano: Sostituzione di tutte le panchine in ferro e dei cestini portarifiuti, isole ecologiche per la RD, Accorpamento delle 3 aree giochi in un’unica area attrezzata vicino alla pista di pattinaggio ed allo chalet blu, Pavimentazione in tufo in miscela drenante stabilizzata;
- Restauro di tutte le opere d’arte (fontane, busti, erme, monumenti): Revisione del sistema di raccolta delle acque meteoriche (Il sistema di deflusso delle acque meteoriche ha una ripercussione anche sulla rete stradale circostante, specialmente durante eventi atmosferici eccezionali);
- Recupero degli impianti illuminotecnici, di sorveglianza, idrico-fognari e di irrigazione:
- Rete di luci per creare effetti notturni sia degli ambienti botanici che per le opere d’arte
- Relamping dell’illuminazione lungo la recinzione della villa
- Miglioramento della Sicurezza: – Circuito di videosorveglianza
Restauro e valorizzazione del Parco Virgiliano
Il parco Virgiliano è tra i più famosi parchi panoramici dell’iconografia novecentesca. Fu realizzato nei primi anni ’30 del 1900 come parco della Vittoria e della bellezza. Successivamente, fu rinominato Parco della Rimembranza fino a quando, su iniziativa del prof. Guido della Valle, assunse il nome di Virgiliano in onore del poeta latino. Dopo un periodo di incuria e degrado, nel 1997 è stata attivata la riqualificazione del parco e riaperto nel 2002; Nel 2022 con atto n. 176 dei Beni Culturali il bene denominato «Parco Virgiliano e Viale Virgilio, già parco e viale della rimembranza» è stato dichiarato di interesse archeologico e storico-artistico. Entrambi i progetti, allo stato finanziati, seppur separati amministrativamente, vanno considerati unitari e continui
- I LOTTO: 1.700.000,00 €: finanziato con risorse economiche rese disponibili dal Piano Strategico della Città Metropolitana di Napoli. Durata lavori: 12 mesi
- II° LOTTO: 2.000.000,00 €: finanziato con risorse economiche rese disponibili dal Piano Sostegni al PNRR Grandi Città. Durata lavori: 12 mesi.
Sintesi degli Interventi – I lotto
Progetto RTP Pervinca Capogruppo Arch. Silvana Santagada. Prevede:
- Valorizzazione dei diversi ambiti/giardini: Riqualificazione e rifunzionalizzazione dei diversi ambiti: Giardino mediterraneo, Pianoro, Cavea, Pinetina / belvederi
- Ridefinizione delle Aree Gioco: Ridefinizione degli spazi dedicati al gioco con la realizzazione di 3 aree: Aula didattica, Ameba (Aree gioco di forma organica con pavimentazione antitrauma), Area gioco con funivia e pista ciclabile per bambini
- Riqualificazione dei percorsi: Sostituzione elementi dissestati con tufo del tipo “Laziale”: – Riduzione delle superfici pavimentate al fine di impermeabilizzare
- Riqualificazione della fontana: Restyling della fontana mediante la realizzazione di una nuova vasca con rivestimento in pietra lavica
- Rifunzionalizzazione ed implementazione dei servizi: Rifunzionalizzazione del manufatto che ospita servizi / uffici, installazione di un modulo prefabbricato che ospiterà servizi di guardiania e servizi igienici per persone con ridotta mobilità
- Interventi botanici – tutela e incremento della biodiversità: Interventi di cura e integrazione del patrimonio arboreo, piantumazione di nuovi esemplari di essenze vegetali arbustive autoctone, installazione di strutture artificiali per favorire la biodiversità; installazione di pannelli informativi e cartellonistica specialistica.
Sintesi degli Interventi – II Lotto
Progetto Servizio Tecnico Proget. E Gestione Grandi Parchi Urbani Comune Napoli. Il progetto si occuperà di:
- Accesso principale: Il degrado del portale principale ha determinato la necessità di mettere in sicurezza le colonne dell’ingresso. Il progetto prevede: Il restauro e la messa in sicurezza delle colonne e delle anfore, Il recupero della recinzione in ferro
- Valorizzazione del piazzale d’ingresso: La pavimentazione attuale, in mattoni, non è coerente con il valore monumentale del parco Virgiliano, pertanto si prevede: La realizzazione di una pavimentazione in pietra lavica con due ampie fasce laterali in tufo e la realizzazione di due aiuole di bordo con sedute lineari
- Deflusso delle acque meteoriche: Il sistema di deflusso delle acque meteoriche, non sufficiente, ha una ripercussione anche sulla rete stradale circostante, specialmente durante eventi atmosferici eccezionali. Il progetto prevede la rifunzionalizzazione del sistema di raccolta delle acque meteoriche.
- Cavea: il progetto del LOTTO I prevede la riqualificazione architettonica degli elementi di rivestimento della Cavea. In questo progetto complementare al primo, si prevede di completare le opere mediante: Il ripristino dell’impianto di illuminazione ed Il rifacimento dei servizi igienici
- Predisposizione impianto di videosorveglianza ai varchi di ingresso al parco: Circuito di videosorveglianza
- Verde area sportiva: Il progetto prevede: la rimozione di ceppaie e specie infestanti quali le Robinie, le potature degli esemplari esistenti, l’impianto di nuovi esemplari in particolare Pinus Halepensis.
“Si tratta di due interventi molto importanti e molto attesi – ha dichiarato il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi – che hanno avuto una lunga gestazione progettuale anche perché si tratta di interventi in due parchi storici vincolati per cui c’è stata una negoziazione complicata con la Sovrintendenza, sia dal punto di vista strutturale che botanico per rispettare tutti i requisiti storici dei due parchi. Oggi presentiamo i progetti definitivi e poi i lavori speriamo possano partire nel mese di marzo, le imprese sono state scelte e si stanno contrattualizzando. Parliamo di cifre molto importanti perché sono circa 4 milioni di euro per ognuno dei due parchi ed in più abbiamo anche altre risorse per altri 5 parchi molto importanti della città i cui lavori sono già stati aggiudicati e partiranno probabilmente a marzo. Per la gestione del verde, che e una voce della spesa corrente, dobbiamo sempre considerare i nostri vincoli di bilancio. Noi veniamo da 5 miliardi di debiti e 200/300 milioni di deficit all’anno. Adesso stiamo riducendo il debito e non abbiamo più deficit però è chiaro che non navighiamo nell’oro. Stiamo lavorando con molta attenzione per fare in modo che ci siamo un sistema di gestione del verde progressivo che sia in grado di garantire una vivibilità nella fruizione dei parchi e anche una gestione del patrimonio arboreo. Se tanti alberi sono stati tagliati o sono caduti è perché non sono stati mai curati. Il tema della cura del verde è un tema importante ed è un tema che costa perché servono tanti soldi e organizzazione. L’organizzazione ce la stiamo mettendo, io ringrazio molto i nostri dirigenti che stanno lavorando con grande passione e impegno ma con risorse e personale estremamente limitati. Ricordo che quando mi sono insediato c’erano zero agronomi, ora ne abbiamo 8, e altri ne assumeremo, e stiamo creando un nucleo tecnico per la gestione del verde“.
“Oggi è una bella giornata – ha dichiarato l’Assessore al Verde Vincenzo Santagada – perché presentiamo i progetti che restituiranno alla cittadinanza due luoghi storici amati da tutti i cittadini napoletani. Per quanto riguarda il Virgiliano sarà un recupero completo sia dal punto di vista botanico che funzionale, con le aree gioco per i bambini, per quello che riguarda la Villa Comunale, oltre alla parte botanica e funzionale, sarà recuperata anche tutta la parte delle opere d’arte presenti nel Parco.”
La riqualificazione dei parchi di Napoli
Tra il 2022 ed il 2023 sono stati riqualificati e riaperti i seguenti Parchi:
1) Parco Carmine Minopoli (ex gasometro)
2) Parco Buglione
4) Parco di Via Nicolardi
5) Parco Anaconda
6) Parco Camaldoli a Pianura