Palazzo Reale di Napoli, inaugurato “L’ascensore del Re”: un viaggio attraverso 4 secoli di storia

Un viaggio attraverso i secoli che parte dal '600 per arrivare ai giorni nostri, dove la splendida vista panoramica del Belvedere e i suoni della città riportano i visitatori alla contemporaneità.

Arte e Cultura
Articolo di , 19 Dic 2024
1
Foto Palazzo Reale

Il 2024 si chiude a Palazzo Reale con un regalo per i visitatori della reggia napoletana, “L’ascensore del Re”, che avranno l’opportunità di vivere, da oggi, attraverso una video installazione, frammenti evocativi della vita a corte nelle differenti epoche.

Alle spalle della Sala del Trono, nell’ex passetto del Generale, l’installazione multimediale consente un viaggio, attraverso un ascensore virtuale interattivo, che conduce lo spettatore attraverso i secoli in una narrazione visiva emozionante. Un piano per ogni secolo al quale i visitatori possono accedere mediante una pulsantiera che li trasporta dal ‘600, anno di costruzione del Palazzo, ai nostri giorni. Un progetto realizzato da Kaos Produzioni con la direzione artistica di Stefano Gargiulo.

Solidarietà a Napoli: zainetti con coperte termiche e prodotti igienici per i senza fissa dimora

L’idea è nata nel mese di settembre, quando il trono è stato trasportato dal Palazzo Reale di Napoli al Centro di Restauro e Conservazione La Venaria di Torino per il progetto “Restituzioni” di Intesa Sanpaolo. La preziosa seduta, dopo il restauro sarà esposta in una mostra a Roma e ritornerà nella sala della reggia napoletana a febbraio del 2026.

L’assenza, durante questo periodo, è stata colmata dal posizionamento di una seduta borbonica settecentesca che, seppur preziosa, ha comunque privato la reggia del suo simbolo regale. La proposta di creare un punto alternativo di attenzione sul re e sulla vita di corte è stata proprio della restauratrice del Palazzo, Francesca di Martino.

La creatività e l’esperienza di Stefano Gargiulo, direttore artistico di Kaos Produzioni, hanno consentito  di “inventare” un viaggio virtuale che trasportasse gli spettatori nella vita di corte e dei sovrani del Regno di Napoli e delle Due Sicilie, ma senza tralasciare la presenza costante del popolo napoletano.

Un viaggio in quattro secoli di storia

Lo spettatore, attraverso la Sala del Trono, entra in una piccola stanza – Passetto del Generale – che rappresenta un ascensore virtuale e seleziona i piani che corrispondono ai quattro secoli di storia del Palazzo, messe a fuoco attraverso eventi storici e vita quotidiana. Si parte dalla sua costruzione all’inizio del ‘600, voluta del VI conte di Lemos: nelle immagini si susseguono alcuni viceré spagnoli di Napoli. Il manoscritto di Renao, portiere di camera e non solo, per circa 30 anni, descrive i cerimoniali di corte. Il ‘600 a Napoli si caratterizza con colori scuri e caravaggeschi, suggeriti dagli avvenimenti luttuosi della peste e dalle violente eruzioni del Vesuvio.

Schiacciando il pulsante del secondo piano si arriva al ‘700, con la presenza di Carlo di Borbone, dove il re diventa visibile e non è più un’entità lontana che governa dalla Spagna.  Si susseguono le immagini delle trasformazioni del Palazzo, ma anche la costruzione di nuove regge, che rappresentano la ricchezza del nuovo Regno Borbonico e la sua affermazione in Europa, che si evincono dagli abiti sfarzosi e che, attraverso accordi commerciali con l’Oriente, danno l’avvio a mode esotiche che caratterizzeranno il Palazzo nei dipinti e nell’arredo.

L’800 è rappresentato al terzo piano, con una pantomima di epoca post napoleonica e si prosegue con il famoso incendio del 1837, a causa del quale il Palazzo conoscerà le trasformazioni architettoniche del Genovese giunte fino ai giorni nostri. Un ballo nelle sale sancisce la fine del Regno Borbonico e l’avvento dei Savoia.

Infine, l’ultimo piano trasporta lo spettatore sul Belvedere del Palazzo, dove la splendida vista panoramica e i suoni della città ci riportano alla contemporaneità. Una scena che può essere vissuta anche dal vivo con le visite guidate che, grazie al restauro eseguito negli ultimi anni, permettono di accedere alla parte più alta del Palazzo che non è mai stata aperta al pubblico prima di quest’anno e la cui frequentazione, fino alla fine della monarchia, era riservata unicamente al re e alla sua famiglia.

Tra un piano e l’altro si intravedono e si percepiscono il lavoro, la fatica, il disagio, ma anche l’allegria del popolo mai ammesso a corte, che è in realtà il vero protagonista del Regno di Napoli.

Le scene prendono spunto e si relazionano con i dipinti, i vasi, i dettagli e gli arazzi del Palazzo Reale.

“L’apertura di questo piccolo spazio che racchiude un grande spettacolo – racconta Paola Ricciardi, dirigente del Palazzo Reale delegata dal Direttore generale Musei, prof. Massimo Osanna – regala ai visitatori un’ulteriore suggestione che consente di proiettarsi nel passato e nella vita dei sovrani e della corte attraverso la storia del Palazzo la cui visita consente solo di attraversare l’Appartamento di Etichetta, perché non è possibile entrare nelle stanze private, ormai occupate dalla Biblioteca, e immaginare la vita quotidiana del tempo”.

La visita è gratuita e inserita nel biglietto di visita dell’appartamento di Etichetta. È possibile accedervi dalle ore 9.00 alle ore 20,00 tutti giorni escluso il mercoledì, giorno di chiusura del museo.

Durante le feste di Natale 27, 28 e 29 dicembre sarà eccezionalmente possibile prenotarsi per le visite al Belvedere (ore 10:00, 11:00 e 12:00) che abitualmente sono disponibili solo il quarto sabato del mese e prevedono anche un passaggio nei sottotetti del Palazzo.

Whatsapp Canale Whatsapp Canale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ti consigliamo anche

Vivere Napoli

Visitare Napoli in 3 giorni

Come visitare Napoli in 3 giorni? Tutto quello che c'è da fare e vedere...

Visitare Napoli in 2 giorni

In due giorni a Napoli si ha il tempo sufficiente per visitare i monumenti...

Visite guidate a Napoli

Napoli è una città ricca di storia e arte che offre tanti di siti...

Il miglior caffè a Napoli: dove si beve

Dove si beve il caffè più buono a Napoli? La città partenopea è conosciuta...

Mercatini a Napoli

Sono tanti mercatini a Napoli dove fare shopping e trovare capi a basso prezzo!...

Dove dormire a Napoli

Da qualche anno a questa parte l’offerta turistica per il pernottamento a Napoli si...

Dove mangiare a Napoli

Napoli è una città che offre una molteplicità di soluzioni diverse per mangiare, per...

Cosa fare a Napoli

Napoli è la città del mare, del Vesuvio, e della pizza, e c’è tanto...

Napoli di notte

Napoli è ricca di luoghi in cui poter trascorrere le serate dal centro storico,...

Cosa vedere a Napoli

Napoli città d’arte. La città offre una molteplicità di siti monumentali, aree verdi, scorci...