Napoli è una città intrisa di storia e cultura, un luogo in lenta ma sostenuta evoluzione che si promette di diventare fulcro del turismo europeo al pari di città come Parigi e Firenze. Lentamente, luoghi meravigliosi ma di nicchia, si trasformano per accogliere turisti e diventare attrazioni di massa.

Negli ultimi mesi, ad esempio, visitatori e cittadini stanno assistendo alla trasformazione del convento di Santa Maria la Nova, con l’intento di riportalo al suo antico splendore, ma anche con la prospettiva di renderlo un hotel di prestigio.

Santa Maria la Nova, da convento a hotel di lusso?

L’antico complesso, celebre per i suoi affreschi e dipinti di valore inestimabile, sarà riconvertito in una struttura esclusiva per i viaggiatori alla ricerca di un’esperienza autentica nel cuore della città. O, almeno, questa è una delle ambiziose prospettive per il suo futuro.

È il lavoro appassionato degli studenti e dei docenti del corso di laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali dell’Università Suor Orsola Benincasa a riportare in vita i dipinti e gli affreschi del chiostro e delle pareti del convento, permettendogli di ritornare alla loro bellezza originale. Attraverso l’utilizzo di metodologie scientifiche e sostenibili, i restauratori stanno preservando e valorizzando questo patrimonio artistico unico nel suo genere.

La trasformazione del convento in un hotel di lusso è un’iniziativa promossa dalla società di gestione del sito monumentale, San Martino Alberghi srl. Sebbene richieda tempo e l’arrivo di tutte le autorizzazioni necessarie, l’idea di trasformare il complesso in un hotel con trenta camere rappresenta un’opportunità entusiasmante per il turismo e lo sviluppo economico della regione.

Questo progetto non è solo un investimento nel presente, ma anche un’opportunità per coinvolgere altri investitori e promuovere una cultura imprenditoriale che tenga conto della valorizzazione del territorio e della sua storia.