Trasporti Napoli, i numeri delle metropolitane ANM non lasciano spazio a dubbi: i passeggeri continuano ad aumentare e la metro viene sempre più utilizzata per gli spostamenti sia dai cittadini sia dai turisti. Un dato che potrebbe risultare quasi banale per una grande città ma che, a Napoli, assume un valore decisamente diverso visto che, appena un paio di anni fa, la situazione era davvero molto diversa.

Metro linea 1 e linea 6, boom di passeggeri

A tracciare un bilancio dell’operato delle metropolitane di Napoli – nello specifico parliamo della linea 1 e della linea 6 – è l’assessore Edoardo Cosenza, che riporta un po’ di dati. Per quanto riguarda il mese di ottobre 2024, la Linea 1 – che copre la tratta Garibaldi – Piscinola –  ha trasportato 3.350.000 passeggeri, con un incremento del 7,0% rispetto all’anno precedente. Il totale gennaio-ottobre 2024 sale a 30.600.000 passeggeri, con un incremento del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tendenzialmente, secondo Cosenza, si arriverà a circa 38 milioni di viaggiatori totali nell’anno solare.

Ottimi numeri anche per la Linea 6, inaugurata lo scorso luglio, che nel mese di ottobre ha contato 112.815 viaggiatori, con un aumento del 4,1% rispetto a settembre, nonostante una diminuzione di corse del 9,0% per manutenzioni obbligatorie dopo 3 mesi di servizio.  Il totale di passeggeri che si sono serviti della metro linea 6, dalla sua apertura ad oggi, ha ampiamente superato i 300.000 in totale. Ricordiamo anche che questa nuova linea – che porta da Fuorigrotta a Municipio – per il momento osserva un orario parziale ed effettua corse fino alle 15. L’obiettivo è quello di portare il servizio a pieno regime, con corse serali, entro Natale 2024.

Le sfide per le metro di Napoli

Le sfide per le metro partenopee non sono finite: oltre all’orario prolungato della linea 6, tra gli obiettivi a breve termine c’è quello dell’apertura della stazione Centro Direzionale entro dicembre. Inoltre, sempre sulla linea 1, attualmente sono in corso i lavori obbligatori per sostituire i binari dopo 30 anni.

Insomma, sicuramente c’è ancora tanto lavoro da fare e i disservizi e i disagi che si trovano a fronteggiare ogni giorno i viaggiatori sono innegabili e non scompariranno da un giorno all’altro come per magia. Un cambio rotta, negli ultimi anni, appare però evidente, così come il miglioramento di un servizio che può ancora perfezionarsi ma che è sulla strada giusta per farlo.