Linea Verde dedica una puntata speciale ai tesori della Campania
Una puntata speciale interamente dedicata all'immenso patrimonio della Campania.

Il viaggio di Linea Verde fa tappa in Campania in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio.
Per celebrare l’iniziativa promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali che punta a riaffermare la centralità del patrimonio culturale, lo storico format televisivo andrà in onda domenica 24 settembre alle ore 12.20 su RAI UNO con una speciale puntata dedicata all’immenso fascino della Campania.
Allerta meteo gialla per Napoli e Campania: quando inizia e quanto duraLa trasmissione, programmata e finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec – la Società Campana Beni Culturali che da oltre circa 20 anni promuove e valorizza il sistema Cultura della Campania – con fondi POC 2014-2020 e in collaborazione tra la Radiotelevisione italiana, racconta il suggestivo viaggio intrapreso dai conduttori Peppone Calabrese Livio Beshir alla scoperta di Napoli e Caserta. L’episodio sarà visible anche su Rai Play.
Linea Verde dedica una puntata alla Campania, cosa mostrerà
Un percorso d’arte, un itinerario scolpito nella storia che consente di ripercorrere i fasti della dinastia dei Borbone, casata visionaria che trasformò Caserta nella nuova capitale del Regno. Un momento storico che viene narrato durante un’indimenticabile passeggiata lungo i giardini delle Reggia di Caserta, con i suoi spettacolari giochi d’acqua e con una sosta all’ombra del mastodontico Acquedotto Carolino.
Un’esperienza culturale che prosegue a San Leucio, sede di un’industria e di un futuristico modello d’impresa dove, ancora oggi, vengono realizzate preziose stoffe in seta.
Eccellenza e bellezza che pervadono questi luoghi ispirando chi li abita a tirare fuori il meglio di sé, come le tante realtà incontrate dai conduttori che, in un’ottica di rigenerazione del territorio, si prendono cura della propria terra e delle persone più vulnerabili: restaurando barche, cucendo vestiti meravigliosi, coltivano orti, preparando cibi buonissimi e riuscendo anche nella “follia” di coltivare una vite a 12 metri di altezza.
La parte conclusiva dell’itinerario accompagna gli spettatori ad assaporare il cuore della città di Napoli dalla vetta più alta della collina di Posillipo. Un tuffo nel ventre blu dell’antica Neapolis con la scoperta di un parco che arriva fin al largo del Golfo, il Parco archeologico ambientale del Pausilypon e l’Area marina protetta “Parco sommerso di Gaiola“, l’approdo più coerente di una maestosa traversata in un mare ricco di tanto incanto.
