La Solfatara di Pozzuoli, il vulcano sveglio: la storia tra pericolo e mito
La Solfatara di Pozzuoli è un meraviglioso miracolo quiescente, ma i cittadini dei Campi Flegrei temono il giorno in cui la gigantessa di sveglierà

La Solfatara di Pozzuoli è una compagnia con cui gli abitanti dei Campi Flegrei sono abituati a convivere, con gioia e preoccupazione. Tra bradisismo, fumarole, odore di zolfo nell’aria, il vulcano quiescente dalla superficie lunare trova sempre il modo di ricordare agli abitanti di Pozzuoli, Bagnoli e luoghi limitrofi la sua esistenza.
Ma la Solfatara, luogo mitico e leggendario, ha una storia geologica che la rende miracolosa. Antro infernale, una delle quaranta bocche vulcaniche che collegano il mondo terreno con quello abissale di Caronte – traghettatore di anime – la Solfatara è una spada di Damocle sulla popolazione flegrea.
Caffè espresso italiano: presentata la candidatura a Patrimonio UnescoSolfatara di Pozzuoli: come mai è così pericolosa?
La Solfatara di Pozzuoli è uno degli oltre 40 vulcani attivi che costituiscono i Campi Flegrei, una delle aree a maggior rischio sismico della nostra Penisola, situata a ovest del Golfo di Napoli. Si tratta di un antico cratere vulcanico in stato di quiescenza, ma da un paio di millenni manifesta attività di altro genere. Un esempio? Fumarole (emissioni di vapore acqueo), mofete (esalazioni di CO2), solfatare (emissioni calde di composti gassosi dello zolfo), e vulcanetti di fango, vulcani in miniatura che eruttano argilla, portata in superficie da emissioni di gas.
Ma la Solfatara, oltre a queste manifestazioni di attività relativamente innocue, è anche un potenziale pericolo per chi le si avvicina troppo. La fumarola principale, detta Bocca Grande, emana vapori fortemente tossici. In questi vapori sono contenuti sali come cinabro (solfuro di mercurio) realgar e orpimento (solfuri di arsenico). Le esalazioni dal caratteristico odore di uovo marcio si depositano sulle rocce circostanti conferendo la tipica colorazione giallo-rossastra.
Il super vulcano dei Campi Flegrei, nella sua terribile meraviglia, è uno dei più pericolosi del mondo. Una sua esplosione, infatti, provocherebbe effetti devastanti non solo in Campania, ma in gran parte d’Europa e – per finire – nel mondo intero. Gli altri super vulcani a rischio di eruzione sono sparsi per il mondo ed alcuni sono molto celebri. Un esempio? Yellowstone degli USA e il lago Toba, in Indonesia.

