Il Colombarium di via Pigna: il mausoleo Romano abbandonato

Il Colombarium di via Pigna: tufo giallo e oltre 2000 anni di storia per un opera di architettura romana, oggi in totale abbandono.

Arte e Cultura
Articolo di , 31 Gen 2024
1246
Fonte Wikipedia, Giuseppe Casciaro: il Colombario di via Pigna

Nascosto dalle auto in sosta e custodito in maniera totalmente anonima, il Colombarium sorge a Soccavo ed è un’antichissima testimonianza della storia della zona, quartiere già abitato in epoca romana. Oggi in stato di totale abbandono, ciò che resta dell’opera funeraria è solo una parte di quello che era un tempo un sito funerario molto più esteso. Vediamo insieme brevemente la storia di questa purtroppo abbandonato lascito dei nostri lontani parenti romani.

La storia del Colombarium di via Pigna

Il Colombarium di via Pigna, noto come colombaio o colombaro, è una costruzione funeraria tipica dell’era romana, molto diffusa fra la metà del I secolo a.C. fino al II secolo d.C. Deve il suo nome alla somiglianza della struttura con le piccionaie, motivo che spinse gli storici a chiamarlo in questo modo.
Il Colombarium è realizzato totalmente in tufo giallo, pietra lavica che veniva estratta dalla vicina collina dei Camaldoli, altura che sovrasta il quartiere e che ha dato il nome all’area di Soccavo -Sub cava- ovvero sotto la cava. Sviluppato in altezza, presenta sul lato destro 10 loculi divisi in due file, ognuno atto ad ospitare le urne cinerarie dei defunti mentre, a sinistra vi è un loculo più grande dove, probabilmente, era collocata anticamente una statua. Erano inoltre presenti ben tre sarcofagi in muratura, purtroppo persi nel tempo. Una delle più antiche testimonianze visive del sito è quella del pittore Giuseppe Casciaro, uno dei massimi paesaggisti del secolo scorso, che nel 1886  dipinge il sito nell’armoniosa cornice di quello che era un tempo il paesaggio di campagna della zona.

Ciro e Napoli, molto più di un nome: un'unione indissolubile

Una testimonianza di 2000 anni in abbandono

Distrutto in parte dai lavori per l’asse viario e salvato dai piloni della tangenziale, oggi il Colombarium versa in stato di totale abbandono, ignorato tanto dai cittadini, quanto dalle istituzioni. Nonostante i tanti reclami da parte delle associazioni di settore, come il GAN, Gruppo Archeologico Napoletano, che per anni ha curato la manutenzione del sito, gli unici interventi attuati sono stati la realizzazione di una ringhiera di protezione con l’ancoraggio delle pietre per una momentanea messa in sicurezza e una timida tabella che riporta brevi informazioni di quello che è un sito testimonianza delle nostre antiche origini millenarie.

 

 

Whatsapp Canale Whatsapp Canale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ti consigliamo anche

Vivere Napoli

Visitare Napoli in 3 giorni

Come visitare Napoli in 3 giorni? Tutto quello che c'è da fare e vedere...

Visitare Napoli in 2 giorni

In due giorni a Napoli si ha il tempo sufficiente per visitare i monumenti...

Visite guidate a Napoli

Napoli è una città ricca di storia e arte che offre tanti di siti...

Locali a Napoli

Sono tanti i locali a Napoli dove poter trascorrere le serate e divertirsi, tra...

Mercatini a Napoli

Sono tanti mercatini a Napoli dove fare shopping e trovare capi a basso prezzo!...

Dove dormire a Napoli

Da qualche anno a questa parte l’offerta turistica per il pernottamento a Napoli si...

Dove mangiare a Napoli

Napoli è una città che offre una molteplicità di soluzioni diverse per mangiare, per...

Cosa fare a Napoli

Napoli è la città del mare, del Vesuvio, e della pizza, e c’è tanto...

Napoli di notte

Napoli è ricca di luoghi in cui poter trascorrere le serate dal centro storico,...

Cosa vedere a Napoli

Napoli città d’arte. La città offre una molteplicità di siti monumentali, aree verdi, scorci...