Per tutto il mese di dicembre 2022, lo splendido Castel dell’Ovo a Napoli aprirà straordinariamente i suoi misteriosi sotterranei, generalmente chiusi al pubblico, per un’imperdibile tour guidato. Un’avventura inedita, tra passaggi segreti e scorci mozzafiato, alla scoperta del Maniero senza tempo che custodisce la leggenda dell’Uovo di Virgilio.

• Dicembre al Castel dell’Ovo
• Tour guidato in luoghi esclusivi
• Il Castel dell’Ovo, tra storia e leggenda
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Dicembre 2022 al Castel dell’Ovo

La città di Napoli si conferma anche quest’anno tra le mete predilette dal turismo nazionale e internazionale. Tappa obbligata per chi decide di visitare la città è sicuramente lo splendido maniero che domina l’isolotto di Megaride, Castel dell’Ovo.

Il Castello sarà visitabile per tutto il mese di dicembre 2022, in particolare saranno aperti luoghi generalmente chiusi al pubblico, come: la sala delle Colonne, i Romitori basiliani, la Terrazza del Ramaglietto. Nel corso del tour, guide autorizzate condurranno il visitatore alla scoperta dei luoghi più esclusivi e incantevoli del maniero. L’atmosfera natalizia contribuirà a rendere questo magico luogo ancora più incantato, catapultando i visitatori nei misteri e nelle leggende di Napoli.

Gli esclusivi tour guidati si svolgeranno per tutto il mese di dicembre, dalle ore 10:00 alle ore 16:00.

Il costo del biglietto d’ ingresso è di 10 euro, ma presentando il Coupon nelle giornate del 14, 16,17,18,21,23  dicembre si potrà avere una riduzione del 20% sul prezzo.

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Tour guidato in luoghi esclusivi 

Nel corso di quest’esclusivo tour, saranno visitabili luoghi generalmente chiusi al pubblico.

La sala delle Colonne, che nel tempo ha inglobato la ben più antica villa di Locullo, che si estendeva a partire dall’isolotto di Megaride fino al monte Echia e fino all’attuale Castel Nuovo, mentre i giardini sembrava arrivassero quasi fino a Posillipo.

I Romitori dei monaci basiliani provenienti dalla Pannonia, che furono costretti ad abbandonare il complesso nel X secolo, con l’arrivo dei Saraceni.

Ancora, la Terrazza del ramaglietto, realizzata negli anni ’90 del ‘600 per ordine del vicere Benavides, che incaricò del progetto l’ingegnere fiammingo Ferdinando de Grunembergh, per fronteggiare le unità navali dalle quali era possibile bombardare la costa. Da qui, si potrá godere di un panorama mozzafiato su tutto il golfo.

Il Castel dell’Ovo, tra storia e leggenda

È nato prima l’uovo o il castello? Questo è l’incipit della mitica leggenda che lega Castel dell’Ovo al grande Poeta e mago Virgilio! Potremmo dunque considerare Napoli come assioma o metafora del mistero dell’evoluzione. Ebbene sì, la Neapolis magica – generatrice di miti e di leggende che si ancorano all’archetipo dell’uomo – porta con sé tutti i misteri della sua evoluzione, fissandoli in simboli, o a volte, raccontandoli con leggende.

Tappa obbligata per qualsiasi visitatore, il Castel dell’Ovo domina l’isolotto di Megaride. Il maniero si sviluppa completamente su questo isolotto, oggi quasi del tutto irriconoscibile.

Quando fu realizzata la costruzione – nel lontano I secolo d.C. – il castello non era collegato alla terra ferma, ma era distante pochi metri dalla costa. Secondo un’antica leggenda, sotto l’isola fu sepolto il corpo della sirena Parthenope, che si era suicidata dopo il rifiuto di Ulisse. Il mito narra che ciò avvenne molto tempo prima della fondazione della città di Neapolis, facendo di questo uno dei luoghi di culto più sacri dell’antichità.

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