Basta poco a rendere logore e far passare per “trascurata” una città. Ci vuole davvero tanto, piuttosto, per farla ritornare in auge e far decadere ogni “mala lengua”, ed è proprio quello che è riuscita a fare, in queste ore, l’attuale giunta comunale capeggiata dal Sindaco Luigi De Magistris.
La nostra Napoli è meravigliosa e conserva un fascino tutto particolare, dato forse, soprattutto dalla mescolanza tra vecchio e nuovo, dalle sue strade e i vicoletti che si perdono tra monumenti storici e nuovi locali, lì dove ricco e povero si incontrano, si mescolano.
Sul tema del turismo sostenibile, trattato a Paestum, nell’ambito della XVIII edizione della Borsa mediterranea del turismo archeologico, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha dichiarato che «A Napoli la gente ha cominciato a prendersi cura dei suoi beni. Abbiamo lavorato molto su questo convinti della forza del bello: chi incontra nella vita la cultura non diventerà mai un camorrista. Abbiamo instaurato un ufficio in cui si favorisce la legalizzazione di pratiche non illegali, come le vendite ambulanti di souvenir o gadget, per accompagnare chi si inventa un mestiere per necessità».
Scoperto l'acquedotto augusteo nel Rione SanitàE’ partendo da questi presupposti che, successivamente, lo stesso Sindaco ha dichiarato l’apertura di ben 32 chiese napoletane, da troppo tempo lasciate al logorio del tempo per mancanza di personale. L’apertura è prevista per Natale e permetterà l’occupazione di numerosi posti per i giovani, che verranno retribuiti con una parte degli ingressi. Facendo pagare un piccolo biglietto agli utenti, infatti, sarà possibile dividere la quota tra il Comune, per permettergli di rientrare in parte con le spese affrontate, ed i ragazzi che faranno da guida.