Con l’arrivo del caldo e delle belle giornate a Napoli è tempo di primi bagni.  Lo scorso weekend, le spiagge e le aree marine della città partenopea sono state prese d’assalto dai bagnanti, desiderosi di godere di un meritato assaggio d’estate. Tra queste, l’area marina di Villa Lauro, una delle famose ville monumentali di Posillipo.

Peccato che Villa Lauro sia stata invasa anche dai natanti a motore, nonostante l’accesso nello specchio d’acqua in questione sia loro proibito.

Villa Lauro presa d’assalto da barche a motore

Nell’insenatura di Villa Lauro si dovrebbe accedere soltanto a nuoto, oppure con imbarcazioni sprovviste di eliche che non emettono scarichi da combustione, come ad esempio i kayak. In molti, però, sembrano non dare peso alla cosa e raggiungono la spiaggetta con le barche a motore a cuor leggero.

Le barche, infatti, entrano a motore acceso nell’insenatura di Villa Lauro – anche ad alta velocità – ignorando la presenza dei bagnanti e dei bambini che nuotano in prossimità dei motori e delle eliche.

Nemmeno le numerose segnalazioni fatte alla Capitaneria di Porto sembrano servire a molto. La Capitaneria, infatti, non dispone dei mezzi adatti per raggiungere la spiaggetta: una volta ricevuta la segnalazione, effettua la sosta all’esterno dell’insenatura facendo risuonare le sirene come monito per i contravventori. Peccato che questi non se ne curino e ignorino bellamente l’avvertimento. Così i trasgressori restano impuniti e finiscono col farla franca, continuando ad occupare irregolarmente l’area paesaggistica di Villa Lauro.

Questo luogo storico di Napoli è dotato di un fascino unico: si tratta di un gioiello che andrebbe gelosamente custodito e preservato. E invece versa in uno stato di abbandono e la sua unicità viene danneggiata da chi non possiede alcun senso civico.

Una vecchia imbarcazione abbandonata sulla spiaggetta di Villa Lauro