Turismo Napoli, aumenta il costo dei ticket per i musei comunali (ma solo per i turisti)
Si valuta l'aumento solo per i turisti delle tariffe per l'ingresso delle strutture culturali come Castel dell'Ovo e Maschio Angioino.
Turismo. Nell’amministrazione comunale si discute la possibilità di un aumento dei ticket d’ingresso nelle principali strutture culturali di Napoli. Ipotesi valida solo per i non residenti in città.
Aumento dei ticket per i Musei Comunali di Napoli: scenario ipotetico solo per i turisti
A Napoli si sta valutando un aumento delle tariffe di ingresso per i turisti nelle principali strutture culturali gestite dal Comune, come il Castel dell’Ovo, il Maschio Angioino e altri monumenti storici. La mossa è parte di un piano più ampio per migliorare le entrate comunali, con l’amministrazione che punta a ridurre il divario tra le spese di gestione e gli incassi da queste strutture.
Il Presepe Napoletano vola a Parigi: la cattedrale di Notre-Dame riapre al pubblico esponendo un'opera specialeLe nuove tariffe si concentreranno sui visitatori non residenti a Napoli, mentre per i cittadini napoletani il costo dovrebbe rimanere invariato, ma c’è ancora da definire il confine preciso di chi verrà considerato turista.
Le motivazioni legate alla proposta
Il Comune mira a incrementare le entrate senza penalizzare i residenti, in vista della riduzione dei fondi dal “patto per Napoli” a partire dal 2025. La Giunta comunale sta anche pensando ad aumentare i costi per l’affitto degli spazi nei castelli per matrimoni ed eventi, una tendenza che sta guadagnando popolarità.
Attualmente, i costi di gestione delle strutture monumentali sono elevati, ma gli incassi sono relativamente bassi. Le tariffe per l’utilizzo degli spazi nei castelli e nei chiostri sono state definite insufficienti per coprire i costi di gestione, tra cui il personale, le pulizie e le utenze.
Nonostante l’aumento delle tariffe, la Giunta ha deciso di non toccare i servizi a domanda individuale come la mensa scolastica e le attività sportive per i giovani, ma concentrerà i suoi sforzi sulla lotta all’evasione, dato l’alto tasso di evasione nelle mense scolastiche.