Tragedia allo stadio Maradona di Napoli, in occasione del match di domenica 29 ottobre 2023 contro i rossoneri, terminato in pareggio. Al termine dell’incontro, verso le 2 di notte circa, è stato ritrovato il cadavere di un uomo che – secondo le prime ricostruzioni – sarebbe precipitato da un’altezza di 20 metri. La vittima è Antonio Scotto Di Luzio, 42enne di Bacoli, che lascia una moglie e due figli piccoli.

Cadavere al Maradona, la vittima è Antonio Scotto Di Luzio

Il cadavere dell’uomo è stato ritrovato nei pressi del sottopasso Claudio, precisamente all’interno dell’area di parcheggio abbandonata sottostante al settore ospiti del Maradona. Secondo una prima ricostruzione, il 42enne – sprovvisto di regolare biglietto per assistere alla partita – sarebbe precipitato nel tentativo di accedere allo stadio. A fornire i primi dettagli dell’accaduto è stata proprio la persona con la quale Tony stava tentando l’impresa. Come riporta Ansa, l’amico della vittima ha visto l’accesso ostruito a causa della caduta di una trave ed ha desistito. Antonio, che è passato per primo, dopo essersi arrampicato sarebbe precipitato da un’altezza di 20 metri circa, schiantandosi al suolo.

“Lo ricorderò per sempre quando, da giovanissimo tifoso del Napoli, entrambi abbonati in Curva A, seguivamo il nostro amato Napoli. Insieme a tanti altri bacolesi. – scrive sui social il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione – Erano i tempi del ritorno in Serie A, dopo il buio del fallimento. Andare allo stadio era sempre una grande gioia. E così dovrebbe essere, sempre. Per tutti. Ci lascia un giovane. Un amico di vecchia data. Un figlio di Bacoli. Possa tu riposare in pace, Tony“.