Papa Francesco parla di Napoli: “Con la sua creatività può vincere il male”
Il Pontefice, rilasciando un'intervista a Il Mattino, ha parlato della città di Napoli e della sua resilienza, svelando l'amore per i suoi cittadini.
Papa Francesco rilascia un’intervista a Il Mattino in cui parla con toni sentiti e profondi del suo amore per Napoli. Resilienza, creatività e capacità di rivoluzionare il mondo: il Pontefice ha ritrovato in questa città del meridione gli stessi valori e la stessa potenza creativa del suo luogo di nascita, Buenos Aires.
Ecco le parole di Francesco su Napoli e il suo popolo.
Supplica alla Madonna di Pompei, quando e come seguirla in TVPapa Francesco: “Napoli come Buenos Aires, creatività e resilienza”
Le parole del Pontefice sono state un vero e proprio inno e elogio allo spirito dei napoletani e alla loro capacità di inventarsi, reinventarsi e creare nuove strade. Il Papa ha confessato a Il Mattino: “Sono stato a Napoli. In qualche modo mi ricorda Buenos Aires. Perché mi parla del Sud. Ed io sono proprio del Sud. Buenos Aires è la città in cui sono nato. Conosco la sua bellezza e i suoi problemi. È vero che Napoli può ricordare qualcosa di lei. Ma sono città diverse. È vero anche che l‘estro di Maradona può rappresentare in qualche modo l’estro collettivo di queste due città del Sud. La creatività. Il saper guardare oltre. L’importante è sempre che l’estro non sia mai fine a se stesso, ma sia sempre rivolto a un buon fine”.
“L’allegria. Il pensare positivo. La resilienza. La generosità. Sono queste le doti di Napoli che ammiro di più. Insieme alla capacità di vedere davvero i poveri, di guardarli negli occhi e di non restare indifferenti. Penso che dai napoletani ci sono tante cose da imparare. Napoli è in qualche modo un paradigma della questione meridionale in Italia. Ma il tema del Sud è universale. Riguarda la diseguaglianza. La questione meridionale è una questione universale, riguarda il futuro di tutto il mondo”.