Napoli, Nicolò Devitiis de Le Iene lascia l’auto aperta e incustodita: al ritorno trova un bigliettino
Nicolò Devitiis de Le Iene e la sua avventura durante un servizio a Napoli: l'epilogo è sorprendente.
Nicolò Devitiis, durante la registrazione di un servizio de Le Iene a Napoli, ha lasciato accidentalmente la sua auto incustodita ed aperta, disponibile all’accesso di chiunque durante le riprese. La macchina, oltre a valere un bel po’ di per sé, conteneva anche materiale di valore, come l’intera strumentazione che il giornalista utilizza per svolgere i propri servizi. Si parla di telecamere, computer e quant’altro.
Dunque, chiunque creda agli stereotipi negativi su Napoli dovrà ricredersi in seguito a quanto accaduto a Devitiis. Infatti, la sua auto non solo non è stata rubata, ma sul cruscotto è anche stato trovato un biglietto molto particolare.
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L’auto incustodita è stata vigilata da due tecnici dell’Abc, l’acquedotto del Comune di Napoli. L’inviato de Le Iene ringrazia su TikTok: “Sono sempre più meravigliato di questa città”. La presidente Alessandra Sardu invita il programma e il giornalista a Napoli, con una affermazione molto chiara: “Vieni a trovarci, orgogliosa dell’onestà dei nostri dipendenti”.
Il video su TikTok è diventato virale con milioni di visualizzazioni in pochissimo tempo. Nel video, Devitiis racconta: “Ragazzi io sono sempre più meravigliato di questa città. È incredibile. Sono a Napoli, abbiamo girato un servizio per Le Iene. Siamo stati tutto il giorno nascosti in macchina, con alcuni appostamenti. Quando è uscita la persona che dovevamo incontrare, al volo ci siamo fiondati in mezzo alla strada per fargli delle domande. Scendendo di corsa ho chiuso male la portiera della mia macchina. Dall’altro lato è uscito il videomaker, che ha chiuso la sua portiera ma non ha visto che dal mio lato era aperta. Durante l’intervista ci siamo allontanati. Avevo lasciato l’auto aperta con dentro telecamere, computer, tutto…Mi è arrivato questo messaggio di due netturbini. Ci avevano visto registrare e sono rimasti là a controllarci la macchina, volevo ringraziarli… Grazie di cuore”.