Napoli è la meta più scelta per il ponte del 2 giugno, qui i turisti vogliono vivere un’esperienza
Tra festa scudetto e Giro d'Italia, l'appeal di Napoli non accenna a diminuire: è la meta più scelta per il ponte del 2 giugno!
Napoli ultimamente è sulla bocca di tutti. La città partenopea non smette di far parlare di sé: la vittoria dello Scudetto è solo la ciliegina sulla torta di un’annata da record per il capoluogo campano. Le immagini della città in festa stanno facendo il giro del mondo, aumentandone ulteriormente l’appeal. Anche la tappa del Giro d’Italia, attualmente in corso, dà il suo contributo, mostrando le bellezze che il nostro meraviglioso territorio offre. Secondo i primi dati rilevati, Napoli sarà tra le mete predilette per il ponte del 2 giugno in Italia.
Estremamente soddisfatta dei traguardi raggiunti Teresa Armato, assessore al turismo del comune di Napoli.
Napoli, dopo anni riapre via delle Repubbliche MarinareNapoli meta più scelta, un primato duraturo
Soddisfazione sì, ma anche impegno affinché il primato venga confermato nel corso del tempo. È quanto si propone Teresa Armato, che afferma: “È Napoli la meta preferita dagli italiani che si apprestano a viaggiare nel nostro Paese per il ponte del 2 giugno, stando alle rilevazioni di Booking. La conquista dello scudetto e il passaggio del Giro d’Italia hanno contribuito ad aumentare l’appeal di Napoli. Il dato di Booking premia la città e orienta la nostra programmazione istituzionale in ambito turistico a migliorare i servizi affinché questo primato sia sempre più duraturo“.
“Nelle festività pasquali abbiamo registrato 250mila turisti, dal ponte del 25 aprile ai giorni della festa scudetto oltre 400mila presenze con un aumento già da mesi di media notti trascorse in città, pari a 4 attualmente. Meta imperdibile del 2023 per il Time, Napoli sta vivendo una stagione davvero indimenticabile, complice il successo sportivo, le mostre realizzate in città ma soprattutto la riscoperta dell’identità della città. Lo storytelling reale che i viaggiatori italiani, ma anche i turisti stranieri, stanno imparando a conoscere“, spiega l’assessore.
“Chi viene in città la vive in pieno, oltre i classici tour si spinge in itinerari insoliti, chiede alle guide turistiche, ai concierge degli hotel, agli operatori dell’extralberghiero dove poter vivere ‘un’esperienza’ ed è su questo che dobbiamo puntare nella nostra programmazione, che deve essere sempre più inclusiva, deve abbracciare un pubblico sempre più ampio in termini generazionali e deve valorizzare – con eventi, rassegne e iniziative particolari – la Napoli policentrica”, conclude.