Il trono di Palazzo Reale sarà restaurato a Torino grazie al progetto Restituzioni di Intesa Sanpaolo
Il progetto "Restituzioni" consentirà il restauro del trono di Palazzo Reale di Napoli. I lavori, che saranno affidati al Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, inizieranno il prossimo 12 settembre e dureranno circa un anno.
Circa un anno di delicati lavori per restaurare il trono di Palazzo Reale di Napoli grazie a “Restituzioni”, un programma biennale di restauri di opere d’arte appartenenti al patrimonio culturale italiano, promosso e curato da Intesa Sanpaolo. Con quest’iniziativa, dal 1989 si individuano in tutta Italia, in collaborazione con il Ministero della Cultura, opere bisognose di restauro, e vengono sostenuti gli interventi al fine di recuperare beni rappresentativi della varietà del patrimonio storico-artistico italiano, sia in termini cronologici sia in termini di materiali e tecniche.
Il trono di Palazzo Reale di Napoli vola a Torino per i lavori di restauro
I lavori di restauro del trono di Palazzo Reale saranno affidati alla Fondazione Centro per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali “La Venaria Reale” e inizieranno a metà settembre 2024. Da giovedì 12 settembre, infatti, il trono si sposta a Torino, dove saranno restaurate sia la parte lignea sia la tappezzeria.
Shock a Napoli, morto folgorato il cantante neomelodico Carmine DiamanteIl complesso restauro, che durerà quasi un anno, inizierà con la realizzazione di un piano diagnostico, supportato da indagini radiografiche e microscopiche, al quale seguiranno la disinfestazione della parte lignea, il consolidamento della struttura, la pulitura con integrazioni materiche e cromatiche, concludendo con lo smontaggio e trattamento dei tessuti e delle passamanerie.
A Palazzo Reale, il trono sarà sostituito temporaneamente dalla seduta del ‘700 che appartenne ai Borboni. In contemporanea, sarà installato nella sala un monitor per trasmettere video e clip che documenteranno il restauro e le attività in corso d’opera. Al termine del restauro, previsto per la fine dell’estate del 2025, sarà esposto nella mostra temporanea dedicata al progetto “Restituzioni” e tornerà a Napoli nel mese di febbraio del 2026.
Il trono di Palazzo Reale
La preziosa “poltrona” di manifattura napoletana fu realizzata intorno alla metà dell’Ottocento in legno intagliato e dorato con rivestimento in velluto color cremisi e un gallone metallico con frange di seta. Sui lati sono presenti due braccioli con teste leonine; dopo l’Unità d’Italia fu aggiunto lo stemma sabaudo sul petto dell’aquila posta in cima allo schienale. Il trono è protetto da un baldacchino in velluto cremisi e galloni argentati, ornato con nastri intrecciati, e si appoggia su un tappeto finemente decorato.