Il legame tra il Veliero Amerigo Vespucci e la Nave Borbonica Monarca
Due imbarcazioni che si distinguono per la loro maestosità e il loro significato storico.

Pochi sono a conoscenza del fatto che il celebre veliero Amerigo Vespucci è stato costruito prendendo spunto dalla Nave Borbonica Monarca, l’ammiraglia della Real Marina delle Due Sicilie. Questa connessione ha contribuito a rendere le due imbarcazioni tra le navi più ammirate al mondo. L’impatto che i due velieri hanno avuto sull’arte della navigazione è stato enorme, entrambe esibiscono un’eleganza senza tempo.
Il Monarca, varata a Castellamare di Stabia nel 1850, era destinata a rappresentare la maestosità del Regno delle Due Sicilie. Il suo scopo principale era quello di trasportare la famiglia reale e gli ospiti di alto rango in viaggi di rappresentanza e cerimonie. Con le sue maestose vele e la sua imponente struttura, catturava l’attenzione di chiunque la vedesse. I dettagli architettonici, le decorazioni lussuose e gli interni sontuosi riflettevano il prestigio e il potere della casa reale borbonica
Riaperta la Chiesa dei Cristallini: simbolo di rinascita del quartiere SanitàL’Amerigo Vespucci
L’Amerigo Vesupucci è un veliero progettato negli anni ’30 da Francesco Rotundi, tenente colonnello del Genio Navale e direttore dei cantieri navali di Castellammare di Stabia. Il progetto del Vespucci si ispira al celebre veliero Monarca, attingendo non solo all’aspetto esteriore, ma anche ai segreti e alle tecniche che hanno reso l’antica imbarcazione borbonica così ammirata.
Incarna alla perfezione l’arte della navigazione a vela e rappresenta l’orgoglio italiano. Come il Monarca ai suoi tempi, un’opera d’arte navigante, con linee eleganti e una grazia che incantava gli osservatori. Come riportato da Angelo Forgione.
