A Capri il convegno “Violenze di Famiglia”: la violenza domestica non è un affare privato:
Dall’11 al 12 aprile 2025, esperti e istituzioni si incontrano per esplorare il trauma nascosto nei legami familiari. Ingresso libero presso il Centro Congressi – Sala Pollio.

La violenza che si annida tra le mura domestiche non può più essere relegata a questione privata. È un fenomeno che attraversa la società, interroga la psiche collettiva e chiama le istituzioni a una risposta consapevole e responsabile. Con questa premessa nasce il convegno “Violenze di Famiglia”, promosso da Anìstemi Connessioni – Centro Studi e Ricerche per lo Sviluppo Consapevole insieme al Dipartimento di Psicoanalisi Applicata alla Coppia e alla Famiglia di Napoli, con il patrocinio del Comune di Capri.
L’evento si terrà sull’isola di Capri, presso il Centro Congressi – Sala Pollio, l’11 e 12 aprile 2025, con ingresso libero. Due giornate intense di riflessione, confronto e analisi per dare voce a un dolore spesso invisibile, nascosto nei territori più intimi della convivenza.
A Napoli torna il Desina, il festival della grafica e delle culture visiveIl programma
Ad aprire i lavori sarà il dott. Giuseppe Esposito, Presidente di Anìstemi e Direttore della Psicologia Clinica ASL Napoli 1 Centro, con un intervento sui ruoli e sulle responsabilità istituzionali nel contrasto alla violenza familiare.
A seguire, il dott. Antonio Pitoni affronterà il tema “Sorvegliare e Curare. Limiti e possibilità di interventi (psico)terapeutici in ambiente detentivo”, in dialogo con le psicoanaliste Monica Conte e Fulvia Grimaldi, figure attive nella promozione della salute mentale pubblica.
La seconda giornata vedrà protagonista la dott.ssa Gemma Trapanese, psichiatra e psicoanalista, che, con il suo contributo “Bambino e Famiglia: gli ‘oggetti’ che fanno impazzire”, esplorerà le dinamiche della trasmissione psichica del dolore nei legami primari. A discuterne con lei sarà la psicoanalista Giovanna Cocchiarella.
Lo psichiatra e scrittore Paolino Cantalupo offrirà uno sguardo critico sul potere mistificante dei linguaggi usati per occultare la verità del trauma nella violenza intrafamiliare.
Il convegno si concluderà con una tavola rotonda dal titolo “Violenza sociale e legami familiari”, coordinata dalla psicoterapeuta Stefania De Giovanni. Al centro del dibattito, il rapporto tra trauma, legge e psiche, con gli interventi della Consigliera della Corte di Cassazione Maria Enza La Torre e dello psicoanalista Sarantis Thanopulos.
“Violenze di Famiglia” si propone come uno spazio aperto di ascolto e responsabilità condivisa, per rompere i silenzi e costruire una cultura capace di prevenire, comprendere e affrontare la violenza nei legami più intimi.

