Assalto turisti a Roccaraso, fissato il tetto massimo di 100 bus
Roccaraso, nuova misura per scongiurare l'overtourism: dopo le targhe alterne, fissato il tetto massimo di 100 bus.

Le targhe alterne non sono sufficienti: per contenere l’ondata di visitatori, Roccaraso adotta una misura ancora più restrittiva. Nel prossimo weekend, potranno accedere al massimo 100 autobus turistici. La decisione, presa ieri nel corso di un vertice in Prefettura, punta a evitare il ripetersi delle scene di caos che hanno caratterizzato l’ultimo fine settimana, con centinaia di pullman che hanno paralizzato il traffico e sollevato critiche dagli operatori del comprensorio sciistico.
Il pugno duro della Prefettura
La Prefettura dell’Aquila, guidata da Giancarlo Di Vincenzo, ha riunito sindaci e forze dell’ordine per elaborare una strategia efficace. Ala soluzione delle targhe alterne, valutata nei giorni precedenti, si aggiunge una soglia massima per i bus, che verrà controllata sulla Statale 17, all’ingresso di Roccaraso. I sindaci di Roccaraso, Castel di Sangro, Pescocostanzo, Rivisondoli e Rocca Pia, con il supporto dell’Anas, emaneranno ordinanze per regolamentare l’accesso dei mezzi turistici.
Napoli, 100 euro (e il tocco di laurea) per gli studenti che hanno conseguito la maturità con 100 e lode“La soluzione delle targhe alterne era troppo complicata da gestire. Ora andiamo avanti su questa direzione e ne valuteremo gli effetti“, ha dichiarato Angelo Caruso, presidente della Provincia dell’Aquila. Nel frattempo, il comune di Rivisondoli ha adottato un’ordinanza autonoma che vieta l’ingresso ai bus turistici.
La limitazione dei bus, secondo alcuni, non è abbastanza. L’Unione per le Cure, i Diritti e le Libertà (Ucdl), attraverso il suo presidente Erich Grimaldi, ha avanzato ulteriori proposte: obbligo di prenotazione per i bus turistici, una tassa d’ingresso, sanzioni contro il degrado e un potenziamento della videosorveglianza. Inoltre, Grimaldi ha chiesto che vengano presi provvedimenti contro chi promuove eventi che rischiano di aggravare la situazione.
“Roccaraso, Rivisondoli e Pescocostanzo non possono essere ostaggio di un turismo irresponsabile“, ha sottolineato Grimaldi.
L’effetto social non si arresta
Nonostante le misure restrittive, l’attenzione mediatica su Roccaraso continua a crescere, alimentata dai social network. Gli influencer napoletani, seguiti da milioni di persone su TikTok, annunciano il ritorno nel paese il prossimo weekend, prevedendo un’affluenza ancora maggiore: “Saremo più del doppio”.

