La Galleria Borbonica è l’attrazione turistica più apprezzata in Italia
Ottiene uno sbalorditivo 97,5% di recensioni positive. Sorprese tra i siti più deludenti, tra i quali troviamo il Maschio Angioino
Con oltre 68 milioni di visitatori l’anno, l’Italia continua ad essere una delle mete turistiche più ambite del mondo. È una terra che affascina sia gli italiani che gli stranieri. Tuttavia, non tutti i luoghi di interesse godono dello stesso grado di popolarità. Lo studio, condotto da Preply, una delle migliori piattaforme a livello mondiale per l’apprendimento delle lingue, ha dimostrato proprio questo.
Ha preso in considerazione le recensioni e le valutazioni di oltre 3000 siti più popolari su TripAvisor. Lo scopo era quello di scoprire quali sono le 30 attrazioni turistiche che più deludono i visitatori per così aiutarli nella scelta delle cose da vedere. Sono state esaminate le 60 attrazioni turistiche delle 50 città più popolose d’Italia che abbiano almeno 1500 recensioni sul sito di recensioni turistiche.
Napoli, Molo Beverello: turista veneziano abbandona abbandona le figlie al porto per ubriacarsiGalleria Borbonica
È lei la vincitrice, raggiunge l’apice dell’apprezzamento, con uno sbalorditivo 97,5% di recensioni positive. La Galleria Borbonica ha catturato l’immaginazione dei visitatori grazie ad un percorso affascinante che svela i segreti di una città dalle profondità nascoste. Gli incredibili scenari sotterranei, arricchiti dalla storia e dall’architettura, hanno stregato coloro che l’hanno visitata. Impeccabile anche il servizio offerto dal personale. Il 24 % dei visitatori è invece rimasto deluso dalla visita di Castel Nuovo a Napoli.
Al primo posto tra le attrazioni più deludenti troviamo la Casa di Giulietta a Verona. Il 50% dei visitatori non ha gradito soprattutto la lunga coda da fare prima di entrare all’interno dell’edificio, spesso anche solo per scattare una foto alla statua al centro del cortile. Secondo posto per il parco dei divertimenti Fiabilandia di Rimini. Visitatori delusi soprattutto dall’obsolescenza delle attrazioni.