Vuoi trascorrere un weekend romantico magari con la tua dolce metà lontano magari dal caos?
Il giro del mondo in cucina: 5 ristoranti etnici a Napoli
Ecco alcuni borghi nascosti della Campania, alcuni rinominati altri meno. Luoghi romantici che godono di panorami fantastici e avvolti da misteriose leggende d’amore in cui portare la persona che ami. Dal mare alla montagna ecco i posti che possono far battere il cuore trascorrendo un weekend romantico e rilassante.
Furore
In Costiera Amalfitana uno dei posti più belli è Fiordo di Furore, conosciuta anche per la storia d’amore tra l’attrice Anna Magnani e il regista Roberto Rossellini. Il Fiordo di Furore fu il set per uno dei due episodi del film del 1948 “Amore” una “favola” ideata da Fellini, allora aiuto regista di Roberto Rossellini, il quale con Anna viveva una burrascosa storia d’amore . Anna e eRoberto allora ne fecero all’epoca, il loro nido d’amore prediletto.
Ravello

Sant’Agata dei Goti
Piccolo importante borgo medioevale e molto suggestivo della Campania in provincia di Benevento, il centro storico è un incrocio di vicoli e viuzze, casette, vecchi negozi, antichi edifici e chiese.Un grande semicerchio dove il tempo sembra essersi fermato, spesso sede di set cinematografici.
Borgo di Gesualdo
Gesualdo borgo della provincia di Avellino accolse il compositore Carlo Gesualdo che, in fuga per vicende tragiche, qui soggiornò e morì. Questo borgo gode di un bellissimo panorama dal belvedere dal castello avvolto anche dalla storia di Carlo Gesualdo di Maria d’Avalos che tinge di sangue, passione e mistero. La leggenda di sangue e passione che avvolge il maniero è legata al duplice omicidio di cui si macchiò Carlo durante il suo matrimonio con la cugina Maria d’Avalos.
Nusco
Nusco piccolo comune della provincia di Avellino in Campania, definito il balcone dell’Irpinia, poiché dagli spalti del suo castello e dai viali che costeggiano il paese si può ammirare un ampio panorama infinito il cui orizzonte va dal massiccio del Vulture alla cima del Montagnone di Nusco, al Terminio, al Partenio, al Taburno, al Matese e verso i Monti Dauni.
Castellabate
Il borgo medioevale di Castellabate è uno dei più belli d’Italia, ai piedi del borgo medievale, si può godere di una vista incantevole, dove poter ammirare il golfo tra Punta Licosa e Punta Tresino è uno dei tratti più belli della costiera. Il paese si sviluppa intorno alle mura del Castello dell’Abate. Lungo il cammino, è possibile apprezzare gli scorci caratteristici del posto ed i suoi vicoli, in pietra viva e stretti passaggi al di sotto delle casette comunicanti, che portano alla piazzetta del borgo, ammirata anche da Gioacchino Murat, al quale è dedicata la targa presente al lato della piazzetta “Qui non si muore”
CasertaVecchia
Le origini di questo luogo sono antichissime, secondo leggende fate, fantasmi e spiritelli si aggirano per le vie di questo borgo medievale dal fascino misterioso. Rifugio per chi ha voglia di riposare dal traffico cittadino, dalla modernità che si trova nelle città, dallo smog. Qui c’è la calma di un tempo, si può passeggiare con tranquillitamente per queste stradine e si gode spesso di un panorama dove si può ammirare lo splendore del duomo, del campanile.
Atrani
Atrani piccolo borgo della Costiera, quando cala la notte e si spengono le luci il borgo sembra quasi un presepe vivente, è tra i borghi costieri che meglio ha conservato la struttura medievale originaria, fatta di vicoletti, archi, cortili, piazzette e le caratteristiche “scalinatelle”. Ha una piccola spiaggia dove la sera, partono le lampare per la pesca.
Albori
Il piccolo paese di Albori, un piccolo gioiello con le casette colorate di fronte al mare, accostate le une alle altre e strette tra viuzze e vicoletti. Qui a 300 metri d’altezza, potrete passeggiare romanticamente e respirare aria di altri tempi.
Monteverde
Monteverde sorge su un colle nell’alta valle dell’Ofanto in provincia di Avellino il centro circonda il Castello dove si snodano strette viuzze e gradoni. Nelle piccole stradine lastricate, si possono ammirare dagli edifici ottocenteschi nobiliari, come i palazzi Pelosi e Spirito in via Bocchetti, abbelliti da artistici portali.

