Il museo di Totò è nel Palazzo dello Spagnolo
Da non tralasciare assolutamente a Napoli è sicuramente l'architettura. Uno degli edifici che rappresenta al meglio una mescolanza di stili e una particolarità strutturale, è sicuramente il così detto palazzo dello Spagnolo o Spagnuolo.

La cosa più affascinante della città di Napoli, sono tutti i misteri che nasconde.
Cosa da non tralasciare assolutamente a Napoli è sicuramente l’architettura. Essendo infatti una città molto antica, e avendo avuto moltissime invasioni, il suo stile è ricco di cultura e di fusioni che non si trovano ovunque e che integrano diversi paesi e popoli di tutto il mondo.
Uno degli edifici che rappresenta al meglio questa mescolanza di stili e una particolarità strutturale, è sicuramente il così detto palazzo dello Spagnolo o Spagnuolo.
Tutto quello che esiste a Napoli ha una storia, non è mai “solo un edificio” ma è sempre caratterizzato da un un passato e da delle curiosità.
Il palazzo del 1738 caratterizzato da una scala a doppia rampa è diventato uno dei simboli di Napoli.
Situato in via delle Vergini, questo edificio è composto da due palazzi uniti da una scala centrale, la quale è diventata poi un vero e proprio punto di riferimento per discussioni e incontri con una vita sociale propria.
Lo stile della scala, usato poi in molti altri palazzi napoletani, è barocco con decorazioni rococò.
A causa però dei numerosi costosi restauri, alcuni mal fatti, si sono succeduti diversi proprietari, tra i quali Tommaso Atienza soprannominato lo spagnolo, dal quale appunto prende il nome.
Adesso è diventato di proprietà privata dove solo l’ultimo piano è stato acquistato dal comune, mentre su altri piani c’è un museo dedicato a Totò (non ancora aperto al pubblico) che precedentemente ospitava marionette di epoca aragonese.
Un appartamento fu invece comprato dallo scultore Augusto Perez il quale riuscì a recuperare alcune decorazioni che erano state coperte negli anni.
Nei tempi più recenti invece il palazzo ha ospitato il musical “Passione” di John Turturro per le riprese.
Se vi trovate dunque a Napoli o volete riscoprire una delle sue caratteristiche ricordatevi di andare a via delle Vergini 19, il palazzo, vi ricordiamo, è proprietà di privati quindi potreste trovare il portone chiuso ma se sarete abbastanza fortunati da trovarlo aperto è sicuramente una delle tappe da visitare.
Simili a questo palazzo, per architettura, ricordiamo altri due palazzi monumentali, eretti verso i primi anni del 1700, vale a dire il palazzo Tabucco in via San Liborio e il Palazzo San Felice in Rione Sanità. Rispettivamente in uso privato e residenziale oggi.


Io vado a Napoli alla fine di luglio. Totò Il museo è ora aperto al pubblico? Se sì, quali gli orari di apertura e giorni della settimana in cui si possono visitare lui?
Grato per l’attenzione.
Vicente
Purtroppo il museo dedicato a Totò resta ancora solo un bel progetto.
Quando apre il museo di Totò