Cronaca. Madre di 3 figli adottivi, Immacolata Fiorentino è morta il 6 gennaio a Portici dopo complicazioni seguite a un intervento di bendaggio gastrico. Il Policlinico di Napoli ha avviato un’indagine interna.
Tragedia a Napoli: muore dopo un bendaggio gastrico, indagine sulla morte di Immacolata Fiorentino
Immacolata Fiorentino, una donna di 45 anni, è morta il giorno dell’Epifania nella clinica “Bianchi” di Portici, in provincia di Napoli, pochi giorni dopo essere stata trasferita dal Nuovo Policlinico di Napoli.
Ischia, donna di 35 anni lascia il marito per il parroco: il caso che fa discutereLa donna si era sottoposta il 22 novembre a un intervento di bendaggio gastrico per coronare il desiderio di perdere peso, ma l’operazione si è trasformata in un incubo. Durante l’intervento, infatti, la Fiorentino avrebbe subito gravi complicazioni: un’embolia polmonare e un arresto cardiocircolatorio.
A causa di questi eventi, è stata ricoverata in terapia intensiva, dove è rimasta in coma per 22 giorni. Superata la fase acuta, era stata trasferita in terapia sub-intensiva e successivamente, il 3 gennaio, nella clinica Bianchi per la riabilitazione. Solo tre giorni dopo, però, la donna è deceduta, lasciando i familiari sconvolti.
La denuncia della famiglia
Il fratello della vittima, assistito dall’avvocato Hilarry Sedu, ha presentato denuncia al Commissariato di Napoli-Ponticelli.
Nella ricostruzione fornita, emerge il calvario vissuto dalla donna, che lascia tre figli adottivi. La famiglia accusa i medici di aver fornito versioni contrastanti sulle cause delle complicazioni: oltre all’embolia e all’arresto cardiaco, sarebbero stati menzionati anche problemi neurologici.
Indagine interna al Policlinico
La direzione generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli ha istituito una commissione d’indagine interna per chiarire le circostanze che hanno portato alla morte di Immacolata.
“L’obiettivo è acquisire ogni informazione utile“, ha dichiarato la direzione, esprimendo vicinanza alla famiglia.
Chi era Immacolata Fiorentino
Appassionata di musica neomelodica, Immacolata era una madre amorevole e orgogliosa dei successi dei suoi tre figli adottivi, in particolare della figlia 13enne, campionessa regionale di corsa.
Dopo aver sofferto la perdita di entrambi i genitori, aveva trovato forza e speranza nei suoi figli e nella possibilità di migliorare la propria vita attraverso l’intervento chirurgico.
Durante le festività natalizie, aveva pubblicato sui social alcune foto dall’ospedale, mostrandosi fiduciosa di realizzare il sogno di dimagrire. Purtroppo, quel sogno si è tragicamente interrotto.