Edizione numero dieci per la fiera del libro e dell’editoria Ricomincio dai libri, che quest’anno conferma l’Archivio di Stato di Napoli come sua speciale location.

Martedì 3 settembre, alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta nella Sala Catasti dell’Archivio di Stato, si è parlato (tra le altre cose) di come questa decima edizione di Ricomincio dai libri, che si terrà dal 27 al 29 settembre, sia l’edizione delle conferme ma anche – e sempre – un nuovo inizio.

Ricomincio dai libri, la nuova edizione a Napoli: il programma

La decima edizione di Ricomincio dai libri è l’edizione delle conferme. Si confermano, infatti, le associazioni locali come motore della fiera e tutti i rapporti instaurati in dieci anni di manifestazione, rapporti che sono arrivati ben saldi fino a questa edizione.

Dietro l’instaurazione di solidi rapporti c’è sempre un forte intento comune, che è in questo caso quello di promuovere e diffondere una cultura accessibile a tutti, e quello di fare della trasversalità e della reciprocità prerogative essenziali per questo appuntamento letterario in città che, oltre ad essere il più longevo, è anche uno dei più partecipati.

L’ingresso alla fiera è dunque gratuito per tutti e tre i giorni e il programma è fitto e poliedrico, e abbraccia tutte le fasce di età e ogni genere di realtà culturale. Dalla presentazione di saggi e narrativa ad attività e laboratori che coinvolgono bambini, ragazzi e famiglie, il programma completo è sul sito di Ricomincio dai libri e includerà, tra gli ospiti all’Archivio di Stato, autori e artisti come:

Maurizio De Giovanni, Daria Bignardi, Cristina Cassar Scalia, Giancarlo De Cataldo, Natangelo, Maria Grazia Calandrone, Diego De Silva, Valeria Parrella, Sabrina Efionayi, Ugo Barbara, Vinicio Marchioni, Nicoletta Verna, Antonio Franchini, Dario Sansone e tanti altri.

Tra gli eventi, ci saranno anche un reading teatrale (dal titolo “Mare di ruggine”), una premiazione (Premio Queneau) e uno spazio dedicato a podcast e podcaster. La kermesse si concluderà, poi, con uno spettacolo (“Generazione X”) del direttore artistico Lorenzo Marone, che così interviene sul grande lavoro collettivo svolto negli anni:

«Dopo 10 anni, siamo ancora qui, il che, a Napoli, è una novità assoluta. Non ricordo altre fiere che abbiano resistito così a lungo, considerando che molte iniziative nuove spesso arrancano. Noi ci siamo da 10 anni, siamo partiti da San Giorgio a Cremano e siamo arrivati fino al cuore di Napoli. In tutto questo tempo siamo andati avanti da soli, solo con l’entusiasmo e la passione che ci uniscono e ci motivano. Siamo fieri di aver portato i migliori eventi letterari e i migliori autori nazionali alla città, e vogliamo continuare su questa strada».

Il tema “10”: un ragazzo che legge su una pila di libri colorati

“Ricomincio dai libri quest’anno indossa la maglia numero 10”.

La decima edizione di Ricomincio dai libri si lega, necessariamente, al numero dieci. Considerato come numero perfetto in cui tutto inizia e finisce, il numero 10 – tra le diverse discipline e tra le diverse culture – porta un significato totalizzante.

Che si riferisca ai 10 comandamenti della narrativa (ripresi dal mondo letterario) oppure ai 10 anni del viaggio di Omero (ripresi dal mondo mitologico), i significati legati a questo numero e fatti propri dalla fiera dell’editoria sono molteplici e rappresentativi.

Eppure, prima fra tutte le significazioni, il 10 a Napoli è “un numero magico” perché si lega al più grande numero 10 della storia del calcio, tanto eroe quanto un dio per la città di Napoli, si lega dunque a Maradona, che ha trasformato quella maglia numero 10 in un riscatto per tutta la città.

Il manifesto parte proprio da questa maglia numero 10, in celebrazione dei 10 anni di manifestazione; ad indossarla è un ragazzo che legge su una pila di libri dalle copertine colorate. L’autore dell’illustrazione è l’artista napoletano Luca Carnevale, che ha così rappresentato la “crescita culturale e la continua ricerca di conoscenza che Ricomincio dal libri ha promosso fin dalla sua nascita”.

È una maglia numero 10 che appartiene a tutti noi.

La location dell’Archivio di Stato: tra radici storiche e cultura contemporanea

L’Archivio di Stato di Napoli conserva quel patrimonio documentario che racconta la storia della nostra città e dell’intero Sud. Lungi però dall’essere solo un luogo di consultazione, l’Archivio si fa anche centro culturale e luogo di incontro e di scambio.

Ospitando la fiera Ricomincio dai libri, l’Archivio di Stato accoglie quindi tante altre storie, storie contemporanee, e le accoglie tra le storie che circolano da secoli nelle sue sale e nei documenti che esso conserva, creando un dialogo tra l’oggi e il domani, sulla cultura di Napoli e non solo.

L’appuntamento è – in definitiva – per l’ultimo weekend di settembre (dal 27 al 29) in Piazzetta del Grande Archivio, per una nuova – la decima – edizione della fiera del libro e dell’editoria Ricomincio dai libri che, con il patrocinio del Comune di Napoli, il sostegno di aziende e media partner, e il costante lavoro del comitato organizzativo (composto da La Bottega delle Parole, Labrincircolo, Parole Alate e Cooperativa sociale Sepofà), ritorna nel cuore della città con l’entusiasmo di sempre e una maglia numero 10.