Sarà al Cratere Way Up, la nuova seconda casa del Cratere, locale di cucina e cocktail sulla via che va al Vesuvio, il party d’estate previsto per questo sabato 6 luglio e organizzato dai ragazzi di Musicology, organizzazione di eventi campana attiva da anni nel territorio partenopeo e di provincia.

Prima del Cratere, vent’anni fa, qui (su via Vesuvio, a Ercolano) era tutta campagna e ora che il Cratere si è spostato un po’ più su – sempre sulla stessa strada – diventando “Cratere Way Up”, andarci significa immergersi un po’ di più nelle terre del Vesuvio e scegliersi il posto perfetto dal quale godere meglio del tramonto. È che al Cratere Way Up il tramonto ti invade, in qualsiasi punto delle terrazze naturali tu ti metta, affacciate tutte sulla vista più rassicurante che ci sia: il golfo di Napoli.

Un po’ più su, più aperto e più ampio, Cratere Way Up continua a essere il punto di riferimento per giovani e adulti che, dalla cena al dopocena, scelgono un posto dove bere e mangiare bene, dove stare meglio, dove prendere una rifrescata, dove lasciar andare, dove portarci proprio quel qualcuno. Da questa estate, perciò, anche gli eventi sul Vesuvio continuano un po’ più su, ogni weekend, “on the Volcano”.

Un sound segreto e una mostra immersiva sul Vesuvio: per una Napoli cristallina, placida, sfrenata, liberata

Per la serata di sabato, Musicology ha riunito qui i dj set di Sara Mautone, Fantasie safari, Seescokid e dei dj e collezionisti partenopei fondatori di “Napoli Segreta” (Lorenzo Sannino – alias Famiglia Discocristiana – e Gianpaolo Della Noce – alias DNApoli). “Napoli segreta”, prima di essere il nome del disco (pubblicato da Early Sounds e NG Records) che riunisce sonorità napoletane disco e funk degli anni 70 e 80, è un progetto culturale di riscoperta, selezione, ri-selezione, rimasterizzazione, e così via.

Si tratta di un lavoro di riscoperta di quella sonorità – appunto segreta – di una Napoli che è stata relegata nei dischi dismessi dei mercatini vintage, e al quale lavoro hanno partecipato anche i Nu Genea, riportando alla luce le vibrazioni partenopee disco e funk, e ricreando così un nuovo filone di napoletanità estetica.

Attraverso la loro musica dunque è tutta una città, quella degli anni 70 e 80, ad essere rispolverata e, mentre questo sound segreto salirà in consolle durante l’evento firmato Musicology del prossimo sabato al Cratere Way Up, ulteriore protagonista della serata sarà la mostra immersiva degli scatti del fotografo partenopeo Mojo.  

“Na ‘sensation” by Mojo, questo il titolo della riproduzione video/fotografica prevista sul Vesuvio che, attraverso gli scorci della città, scorci assolutamente bagnati dal mare, ci condurrà per la Napoli di questa stagione, che è cristallina, placida, vissuta, liberata.

La festa d’estate è, dunque, prevista per questo sabato 6 luglio e avrà luogo – in conclusione – sotto una luna nuova di luglio che non si vedrà ma che si sentirà tutta, e da sopra tutte le luci della città, tra un sound risvegliato e fotografie del mare di Napoli, in un posto del mondo che è immediato, senza filtri, panoramico ma non se ne dà arie; in “a place to love on the Volcano”.