Napoli, stop allo street food selvaggio: nuove regole per tutelare il centro storico
Street food, stop alla vendita selvaggia nei vicoli: vertice tra Roma, Milano e Napoli.
Lo street food è una delle tipiche ricchezze offerte dal territorio napoletano, ma la sua vendita esponenziale potrebbe ledere in qualche modo il quieto vivere di uno dei luoghi più frequentati della città: il centro storico.
Il centro storico è il cuore di una città che pulsa e si basa sul turismo, il buon cibo a poco prezzo e la estrema vivibilità di un centro storico pieno di locali, scelte e possibilità. Un vertice tra tre capoluoghi italiani, Milano, Roma e Napoli, ha tuttavia stabilito un regolamento che impone limiti e argini ad alcuni tipi di commercio e attività. Ecco cosa prevedono le nuove normative.
Irma Testa: storie di donne d'eccellenza della Campania“Mala movida” e tutela del centro storico: le regole
Secondo le normative richieste e vagliate dall’assessore Antonio De Iesu, occorre opporre resistenza all’apertura di nuovi locali nei luoghi della cosiddetta movida e va regolata la distribuzione di cibo ed alcool nelle ore notturne.
La motivazione è la preservazione dei centri storici e la tutela dei Patrimoni UNESCO. Può una tradizione della città più frequentata del sud essere arginata? Non è l’unica misura introdotta recentemente nella regolamentazione della città: altri interventi sono avvenuti sulle normative previste per parcheggiatori abusivi e vendita di alcol.