La pizza più buona di Napoli: 6 pizzerie da provare almeno una volta nella vita
Dove mangiare la pizza più buona a Napoli? 6 pizzerie imperdibili tra tradizione, innovazione e sapore autentico.

A Napoli la pizza è un’istituzione. In una città dove ogni angolo profuma di forno a legna, scegliere dove mangiare può diventare un’impresa. Ecco quindi 6 pizzerie imperdibili, vere icone del gusto, da provare almeno una volta nella vita.
1. Da Michele – Forcella
- Via Cesare Sersale, 1 – Quartiere Forcella
Entrare da Michele è come varcare la soglia di un tempio sacro della pizza. Nessun menù chilometrico, nessun topping creativo, nessuna distrazione: qui la pizza si presenta in due sole varianti — marinara e margherita — e sono entrambe capolavori assoluti.
Ponte del 25 aprile, cosa fare a Napoli: un weekend lungo tra musei, eventi ed escursioniFondata nel 1870, l’Antica Pizzeria Da Michele è uno di quei posti dove la storia si sente nell’aria: tra il profumo di legna ardente, il vociare dei pizzaioli e le foto ingiallite alle pareti, tutto racconta una tradizione che si tramanda da generazioni. La pizza arriva in tavola enorme, sottile, con i bordi bruciacchiati al punto giusto e un equilibrio tra impasto, pomodoro e mozzarella che sfiora la perfezione.
Perché è una delle pizze più buone di Napoli?
Perché rappresenta l’essenza della pizza napoletana: pochi ingredienti, ma scelti con cura maniacale. Niente fronzoli. Solo sapore, passione e semplicità. L’impasto è leggero, digeribile, e la cottura nel forno a legna è sempre magistrale.
Molti napoletani (e non solo) dicono:
“Non hai mai mangiato una vera pizza, finché non l’hai assaggiata da Michele.”
Info utili
- Orari: aperto tutti i giorni tranne la domenica.
- No prenotazioni: si entra a turno con numeretto in mano, come una volta.
- Prezzi: onestissimi, sotto i 6-7€.
- Pro tip: vai fuori orario (verso le 15:30 o prima delle 12) se vuoi evitare le lunghissime code.
2. Sorbillo – Via dei Tribunali
- Via dei Tribunali, 32 – Centro Storico
Nel cuore pulsante di Napoli, lungo la storica Via dei Tribunali, sorge l’Antica Pizzeria Sorbillo, un’istituzione che incarna la tradizione e l’innovazione della pizza napoletana. Fondata nel 1935 da Luigi Sorbillo e Carolina Esposito, la pizzeria ha visto nascere una dinastia di pizzaioli, con ben 21 figli tutti dediti all’arte bianca .
Oggi, sotto la guida di Gino Sorbillo, la pizzeria continua a deliziare i palati con pizze che rispettano la tradizione, utilizzando ingredienti di alta qualità e un impasto leggero e digeribile. La pizza margherita, in particolare, è celebrata per la sua semplicità e bontà, con una base sottile, cornicione pronunciato e ingredienti freschi che esaltano il sapore autentico .
Perché è una delle pizze più buone di Napoli?
Perché rappresenta un perfetto equilibrio tra storia e gusto. La dedizione alla qualità, la passione per la tradizione e l’attenzione ai dettagli rendono ogni pizza un’esperienza unica. La fama internazionale e le lunghe file di clienti testimoniano l’eccellenza di Sorbillo nel panorama della pizza napoletana.
Info utili
- Orari: aperto tutti i giorni, ma è consigliabile verificare gli orari aggiornati sul sito ufficiale.
- Prenotazioni: non si accettano prenotazioni; l’attesa è parte dell’esperienza.
- Prezzi: competitivi, con la margherita a circa 6,50€ .
- Pro tip: per evitare lunghe attese, è consigliabile visitare la pizzeria in orari meno affollati, come a metà pomeriggio

Fonte: Instagram Sorbillo
3. Concettina ai Tre Santi – Rione Sanità
- Via Arena alla Sanità, 7 bis – Quartiere Sanità
A prima vista, Concettina ai Tre Santi potrebbe sembrare “solo” una pizzeria. Ma in realtà è un atto d’amore per Napoli, un esempio di riscatto sociale con lievito madre e cornicioni generosi.
Qui la pizza è arte e memoria, grazie alla visione di Ciro Oliva, giovane e talentuoso pizzaiolo che ha portato il Rione Sanità – quartiere storicamente difficile – sotto i riflettori del gusto internazionale. La pizzeria, aperta nel 1951 dalla nonna Concettina, è diventata oggi uno dei luoghi simbolo della nuova generazione di pizzaioli napoletani.
La pizza? Sperimentale ma rispettosa della tradizione: puoi trovare una margherita con pomodori semi-dry e basilico in polvere, ma anche pizze “povere” reinventate, come la famosa pizza con soffritto napoletano o con il ragù della domenica.
Perché è una delle pizze più buone di Napoli?
Perché unisce tecnica, qualità altissima delle materie prime e un impasto leggerissimo, ma soprattutto perché racconta una storia di riscatto, identità e territorio. Ogni pizza è un messaggio, ogni morso è un pezzo di Sanità.
Info utili
- Orari: aperta a pranzo e cena, chiusa il lunedì.
- Prenotazioni: vivamente consigliate tramite sito web (spesso pienissima).
- Prezzi: medio-alti per Napoli (pizze dai 7 ai 12€), ma esperienza gastronomica assolutamente unica.
- Pro tip: chiedi il “percorso degustazione” se vuoi assaggiare più creazioni in mini-formato.
4. 50 Kalò – Piazza Sannazzaro
- Piazza Sannazzaro, 201/B – Mergellina
Se la pizza napoletana fosse scienza, 50 Kalò sarebbe il suo laboratorio perfetto. A due passi dal lungomare di Mergellina, questa pizzeria firmata da Ciro Salvo ha rivoluzionato il concetto di impasto, portandolo a un livello quasi ingegneristico.
Il nome “50 Kalò” è già una dichiarazione d’intenti: “50” è il numero perfetto per l’idratazione dell’impasto (50% d’acqua), mentre “Kalò” in greco significa “buono”. E infatti qui tutto ruota attorno alla qualità estrema, al dettaglio maniacale, alla leggerezza quasi irreale dell’impasto.
Le pizze arrivano in tavola con un cornicione soffice, alveolato, fragrante e ingredienti che parlano da soli: pomodorini del piennolo, alici di Cetara, fiordilatte di Agerola… ogni elemento è scelto con una cura quasi ossessiva.
Perché è una delle pizze più buone di Napoli?
Perché l’impasto è poesia pura. Morbido, leggerissimo, digeribile anche dopo una cena a tarda ora. E perché la selezione degli ingredienti segue una logica da ristorante gourmet, pur restando nella cornice di una vera pizzeria napoletana.
Info utili
- Orari: aperta tutti i giorni a pranzo e cena.
- Prenotazioni: possibili tramite sito, ma anche con un po’ di pazienza in loco.
- Prezzi: leggermente sopra la media (margherita intorno agli 8-9€), ma giustificati.
- Pro tip: approfitta della vicinanza al lungomare per una passeggiata post-pizza con vista Vesuvio.
5. Starita – Materdei
- Via Materdei, 27 – Quartiere Materdei
Se c’è una pizzeria che riesce a far coesistere leggenda, gusto popolare e successo internazionale, quella è senza dubbio Starita. Nata nel 1901 come cantina, è diventata una delle pizzerie più amate dai napoletani e dai turisti, grazie anche al suo legame con il cinema (è apparsa accanto a Sophia Loren in “L’oro di Napoli” nel celebre episodio della pizzaiola).
Il locale si trova a Materdei, quartiere popolare e autentico, raggiungibile anche in metropolitana. L’ambiente è semplice ma curato, sempre affollato, con i camerieri che si muovono rapidi tra tavoli e pizze che volano come frisbee.
Qui la tradizione regna sovrana, ma con una marcia in più: accanto alle classiche Margherita e Marinara, puoi trovare specialità come la Montanara fritta e ripassata al forno, oppure le mitiche angioletti fritti (salati o dolci, con nutella e zucchero a velo).
Perché è una delle pizze più buone di Napoli?
Perché da Starita c’è l’anima di Napoli: vivace, popolare, generosa. Le pizze sono fragranti, con impasto classico ma perfettamente eseguito, fritte o al forno, e con un equilibrio di sapori che conquista al primo morso. E poi c’è quel qualcosa che non si spiega… ma si sente.
Info utili
- Orari: aperta a pranzo e cena, chiusa il lunedì.
- Prenotazioni: non sempre accettate; spesso si attende fuori con il bigliettino numerato.
- Prezzi: molto accessibili (margherita sui 5-6€), extra per le specialità fritte.
- Pro tip: assaggia la montanara al sugo: è un pezzo di storia.

Wikimedia Commons
6. L’Antica Pizzeria da Attilio
- Via Pignasecca, 17 – Quartieri Spagnoli
Nel cuore brulicante del mercato della Pignasecca, tra bancarelle di pesce, fruttivendoli urlanti e profumo di fritto, si trova una delle gemme più autentiche della pizza napoletana: L’Antica Pizzeria da Attilio.
Fondata nel 1938, questa pizzeria è un piccolo tempio della tradizione familiare. Dietro il forno c’è Attilio Bachetti, pizzaiolo con la passione nel sangue e le mani d’oro. Qui non c’è marketing, non c’è moda: solo tanta storia, tecnica e pizze fatte col cuore.
La margherita è eccellente, ma da Attilio si viene anche (e soprattutto) per provare la mitica “pizza a stella”: una creazione unica, con i bordi ripieni di ricotta e la forma che rende il piatto ancora più napoletano, più teatrale, più… Attilio.
Perché è una delle pizze più buone di Napoli?
Perché racchiude generazioni di esperienza in un impasto soffice e leggero, cotto a puntino nel forno a legna. E perché, oltre al gusto, c’è l’atmosfera genuina di Napoli vera, quella dei vicoli stretti, del chiasso allegro e delle mani esperte.
Info utili
- Orari: aperta tutti i giorni tranne la domenica.
- Prenotazioni: consigliate, ma si trova posto anche senza in orari strategici.
- Prezzi: assolutamente popolari (margherita intorno ai 5€).
- Pro tip: non uscire senza aver assaggiato almeno una pizza con cornicione ripieno. E poi un salto al mercato per digerire!

facebook.com/pizzeriadaattilio

