JS Akizuki nel Golfo di Napoli: cosa ci fa il cacciatorpediniere in acque partenopee?
Un cacciatorpediniere giapponese nel Golfo di Napoli, che succede? Ecco la descrizione e la storia dell'imponente nave proveniente da Kagoshima

Questa mattina, il Golfo di Napoli è stato testimone di un evento insolito: l’apparizione della JS Akizuki, un cacciatorpediniere della Marina giapponese. La nave, nota anche come “Luna d’Autunno”, ha attirato l’attenzione di molti cittadini e turisti. Proveniente da Kagoshima, città gemellata con Napoli, la Akizuki è arrivata nel porto napoletano dopo essere salpata il 29 luglio. Ma cosa ci fa qui?
JS Akizuki a Napoli, le dimensioni e la storia della nave
La JS Akizuki è un’imponente nave da guerra con una lunghezza di 150,5 metri e una larghezza di 16 metri. Ha un dislocamento di 5.000 tonnellate, che arriva a 6.800 tonnellate quando è a pieno carico. Può raggiungere una velocità massima di 56 chilometri orari e ha un equipaggio di 200 persone. Questa nave è dotata di tecnologia stealth, che la rende particolarmente silenziosa e difficile da individuare. L’armamento include un cannone da 127/62 millimetri, due cannoni rotanti da 20/76 millimetri, lanciatori verticali con 32 celle per missili superficie-aria e antisommergibile, lanciatori quadrupli per missili di superficie e due lanciasiluri. A bordo si trova anche un elicottero da guerra, equipaggiato con siluri, missili aria-superficie e bombe di profondità.
Olimpiadi Parigi 2024, la campana Manila Esposito è argento nella ginnastica artistica a soli 17 anniLa presenza della JS Akizuki nel Golfo di Napoli rappresenta non solo un’attrazione visiva, ma anche un segno dei forti legami tra Napoli e Kagoshima, la sua gemella d’oriente!

