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Visita Guidata al Cimitero delle Fontanelle
VISITA GUIDATA AL CIMITERO DELLE FONTANELLE E ALLA BASILICA DI SANTA MARIA ALLA SANITA’ CON SORPRESA GASTRONOMICA Sabato 5 dicembre e martedì 8 dicembre, vivi con noi l’esperienza unica di un’emozionante visita guidata al Cimitero delle Fontanelle e alla Basilica di Santa Maria alla Sanità con sorpresa gastronomica finale. Il cimitero delle Fontanelle, situato in un’antica cava di tufo nel cuore del rione Sanità, è un antico ossario destinato inizialmente a seppellire le salme dei napoletani meno abbienti che non…
VISITA GUIDATA AL CIMITERO DELLE FONTANELLE E ALLA BASILICA DI SANTA MARIA ALLA SANITA’ CON SORPRESA GASTRONOMICA
Sabato 5 dicembre e martedì 8 dicembre, vivi con noi l’esperienza unica di un’emozionante visita guidata al Cimitero delle Fontanelle e alla Basilica di Santa Maria alla Sanità con sorpresa gastronomica finale.
Il cimitero delle Fontanelle, situato in un’antica cava di tufo nel cuore del rione Sanità, è un antico ossario destinato inizialmente a seppellire le salme dei napoletani meno abbienti che non trovavano posto nelle pubbliche sepolture delle chiese. Il cimitero rimase abbandonato fino al 1872, quando Don Gaetano Barbati con l’aiuto di alcune popolane mise in ordine le ossa nello stato in cui ancora oggi si vedono. Gli oltre 40.000 resti di persone, dai più poveri alle vittime della grande peste del 1656 e del colera del 1836 furono sistemati nei lunghi corridoi formando a volte macabre strutture come quella del Tribunale e della Biblioteca.
Da allora il Cimitero divenne un luogo di culto popolare, in cui si concentrarono riti, leggende e racconti di miracoli. Ben presto infatti sorse una spontanea devozione popolare per gli ignoti defunti che consisteva nell’adozione delle anime pezzentelle del Purgatorio, bisognose di cure e preghiere.
Il particolare rito, detto appunto delle “anime pezzentelle“, prevedeva la scelta e la sistemazione di un cranio (capuzzella) al quale corrispondeva un’anima abbandonata (pezzentella) in cambio di protezione, grazie e favori per l’adottante. Costui doveva prenderla, pulirla, lucidarla, porla su un fazzoletto ricamato ed infine, durante visite periodiche, offrirle lumini, fiori e preghiere “A refrische ‘e ll’anime d’o priatorio”. Poi la circondava con un rosario e la adagiava su un cuscino, ornato di pizzi e ricami. Solo dopo questo rituale pare che l’anima purgante apparisse in sogno, richiedendo “refrisco” (preghiere e cure per essere sollevata dalla sofferenza) e svelando la sua storia personale. Se poi la capuzzella iniziava a sudare, significava che si stava adoprando per intercessioni a favore del devoto o per concedergli la grazia. A questo punto l’animella entrava a fare parte della famiglia e veniva custodita in un tempietto di marmo o di legno, in una teca di vetro, a volte pure in una semplice scatola metallica di biscotti, sui quali si incidevano il nome dell’adottante e l’anno di ricevimento della grazia. Se però non venivano esaudite le richieste, quali guarigioni, matrimoni, vincite al lotto, il devoto poteva rimpiazzare la capuzzella con un’altra, nella speranza che si rivelasse più benevola.
La visita guidata continuerà con la Basilica di Santa Maria alla Sanità, uno dei principali esempi del Barocco Napoletano, eretta tra il 1602 ed il 1613 sopra la Catacomba di San Gaudioso su disegno dell’architetto domenicano Fra’ Nuvolo, del quale è considerata una delle opere più ardite.
Tra i suoi tratti distintivi la cupola con maioliche gialle e verdi, che è possibile ammirare attraversando il ponte della Sanità e un affresco risalente al V-VI secolo che rappresenta la più antica raffigurazione della Madonna a Napoli e si trova in una delle cappelle della Basilica.
La Basilica è altresì conosciuta come chiesa di San Vincenzo ‘O Munacone (il monacone), perché vi è custodita una famosa statua di San Vincenzo Ferrer che vi fu portata in processione nel 1836, anno dell’ennesima epidemia di colera in città. Grazie all’intercessione del Santo il morbo cessò miracolosamente.
Al termine della visita ai nostri ospiti verrà offerta una gustosa sorpresa gastronomica
DETTAGLI DELL’ EVENTO
Ingresso, visita guidata e degustazione
QUANDO: Sabato 5 Dicembre 2015
Martedì 8 Dicembre 2015
DOVE: Basilica di Santa Maria alla Sanità (Piazza Sanità, 14)
TURNI: ore 10:30 – appuntamento 15 min prima del turno, davanti l’ingresso della Basilica di Santa Maria alla Sanità (Piazza Sanità, 14)
DURATA: 2 ore
COSTO: 13 euro
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Per questo evento la prenotazione è obbligatoria, a causa dei pochi posti disponibili e va effettuata via telefono, via mail o tramite il TASTO qui sotto.
Telefono: 334.11.19.819 Claudia
Email: prenotazioni@viverenapoli.com
L’evento è disponibile soltanto su prenotazione.