Cei: San Giuseppe Moscati patrono di medici ed infermieri

Un riconoscimento che assume un valore molto attuale nel valorizzare il ruolo degli operatori sanitari in prima linea. Soprattutto in epoca di pandemia.

News
Articolo di , 07 Giu 2021
2122
Giuseppe Moscati

La decisione è stata presa dalla CEI, la Conferenza Episcopale Italiana. San Giuseppe Moscati è stato votato come patrono di medici, infermieri e di tutti coloro che si occupano di soccorso, sia al 118, il Sistema di emergenza territoriale, che alla Medicina e Chirurgia di Emergenza nazionale.

Proprio dal 24 al 27 maggio si è tenuta a Roma l’Assemblea generale della CEI, con la quale i vescovi italiani hanno approvato la costituzione del medico santo.

ANM: nuovo orario di esercizio per la metro linea 1

A condividere la notizia sulla propria pagina facebook il Pontificio Santuario di Pompei, che così commenta il riconoscimento: “San Giuseppe Moscati, che curò anche il Beato Bartolo Longo, con il quale ebbe un rapporto di profonda amicizia spirituale, è considerato l’antesignano del servizio 118 perché era il primo ad accorrere sul paziente in situazioni critiche. Non aveva remore a raggiungere gli ammalati anche in piena notte o in zone malagevoli. Alla cura dei corpi, poi, sapeva unire la cura delle anime riuscendo a dare speranza anche a chi non aveva più possibilità di guarire.

Una decisione che diventa ancora più importante, se consideriamo il momento storico che stiamo attraversando, nel quale tanti medici, infermieri ed operatori sanitari in prima linea hanno dato prova di coraggio ed eroismo nel prendersi cura dei malati, mettendo a repentaglio la propria di vita. In tal senso, sono state tante le vite donate per soccorrere il prossimo.

La tenacia nell’aiutare gli infermi ha caratterizzato l’intero percorso di Moscati, medico nato a Benevento nel 1880 e deceduto a Napoli nel 1927. Una professione, la sua, sovente svolta in assenza di ricompensa economica, ma anzi, sostenendo quei pazienti indigenti che versavano in condizioni economiche critiche.

Adesso la volontà comune dei vescovi italiani dovrà essere confermata nonché approvata dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

Whatsapp Canale Whatsapp Canale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ti consigliamo anche

Vivere Napoli

Visitare Napoli in 3 giorni

Come visitare Napoli in 3 giorni? Tutto quello che c'è da fare e vedere...

Visitare Napoli in 2 giorni

In due giorni a Napoli si ha il tempo sufficiente per visitare i monumenti...

Visite guidate a Napoli

Napoli è una città ricca di storia e arte che offre tanti di siti...

Il miglior caffè a Napoli: dove si beve

Dove si beve il caffè più buono a Napoli? La città partenopea è conosciuta...

Mercatini a Napoli

Sono tanti mercatini a Napoli dove fare shopping e trovare capi a basso prezzo!...

Dove dormire a Napoli

Da qualche anno a questa parte l’offerta turistica per il pernottamento a Napoli si...

Dove mangiare a Napoli

Napoli è una città che offre una molteplicità di soluzioni diverse per mangiare, per...

Cosa fare a Napoli

Napoli è la città del mare, del Vesuvio, e della pizza, e c’è tanto...

Napoli di notte

Napoli è ricca di luoghi in cui poter trascorrere le serate dal centro storico,...

Cosa vedere a Napoli

Napoli città d’arte. La città offre una molteplicità di siti monumentali, aree verdi, scorci...