Bradisismo Campi Flegrei, circa 1200 gli edifici vulnerabili
Rischio sismico e strategie di intervento: un territorio fragile sotto esame.

Campi Flegrei, circa 1.200 edifici sono stati classificati come particolarmente vulnerabili nelle aree a più alto rischio. A rivelarlo sono i dati riportati da il Mattino raccolti dal Centro Studi Plinivs dell’Università Federico II di Napoli, guidato dal professor Giulio Zuccaro, che ha coordinato una ricognizione tra marzo e luglio 2024 su un campione di 12.700 edifici.
Uno screening per definire le priorità
L’obiettivo dello studio non era quello di certificare l’inagibilità degli edifici, bensì individuare quelli con maggiore vulnerabilità strutturale per orientare le risorse e gli interventi futuri. «Abbiamo eseguito una ricognizione speditiva per costruire una strategia efficace di prevenzione», spiega Zuccaro. I tecnici hanno classificato gli edifici in base a caratteristiche strutturali, distinguendo tra muratura, cemento armato, numero di piani e stato di manutenzione. «Circa il 10% degli edifici analizzati, ossia 1.200, sono stati inseriti nella classe A, quindi meritevoli di particolare attenzione», evidenzia Zuccaro.
Cumana, chiusa la stazione Gerolomini di Pozzuoli: danneggiata dalle scosseOltre alla vulnerabilità delle singole costruzioni, la mappatura ha individuato aree critiche suddivise in tre livelli di rischio: celle rosse (massima criticità), arancioni (media) e verdi (bassa).
La risposta delle istituzioni: fondi e misure di prevenzione
L’emergenza strutturale nei Campi Flegrei ha portato il Governo ad adottare misure immediate. Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha confermato l’impegno dello Stato con un primo stanziamento di 100 milioni di euro per il sisma bonus destinato ai cittadini della zona. «L’intervento sarà congiunto: da una parte lo Stato, dall’altra i proprietari», ha spiegato Musumeci durante un’intervista a 24 Mattino su Radio 24. Inoltre, il piano di consolidamento delle infrastrutture pubbliche, con particolare attenzione alle scuole, prevede un investimento di oltre mezzo miliardo di euro.
L’area più esposta al fenomeno del bradisismo comprende gran parte del Comune di Pozzuoli, il litorale del Comune di Bacoli e alcune zone di Napoli, tra cui Bagnoli, Posillipo, Soccavo e Pianura.

