Torre Annunziata, baby pusher di 11 anni nel rione Poverelli. 18 persone arrestate, tra cui 2 mamme
Blitz questa mattina da parte dei carabinieri di Torre Annunziata. In manette anche due mamme, minorenni usati per consegnare la droga. Tra gli arrestati alcuni percepivano anche il reddito di cittadinanza
All’alba i carabinieri di Torre Annunziata hanno eseguito un blitz nel rione Poverelli della cittadina. Sono state arrestate 18 persone, tra cui due mamme. Tra di loro alcuni percepivano il reddito di cittadinanza in quanto risultavano nullatenenti.
Usati come spacciatori anche dei ragazzini, il più giovane di appena 11 anni. La prima “consegna” è avvenuta il giorno di Natale del 2018. I genitori lo mandano a consegnare un pacco con 10 grammi di cocaina. Purtroppo non è una novità per Torre Annunziata. Nel suo ultimo articolo, Giancarlo Siani parlava appunto dei “muschilli” arruolati dai clan.
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L’operazione è scattata all’alba di questa mattina. A coordinare il tutto la Procura di Torre Annunziata.
Le accuse a vario titolo vanno dalla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, alle estorsioni e alle armi.
Tra i destinatari dei provvedimenti ci sono anche le mamme dei baby pusher. Dalle indagini risulta che i giovanissimi effettuavano consegne a domicilio e riscuotevano anche i soldi per le dosi. Spesso lo spaccio avveniva negli stessi appartamenti degli indagati, veri e propri minimarket della droga.
Coinvolti tre nuclei familiari. Quattro delle persone arrestate risultavano nullatenenti e per questo percepivano il reddito di cittadinanza. Teatro del tutto il rione cosiddetto dei Poverelli, lo stesso dove 25 anni fa alcune mamme avevano denunciato degli abusi subiti da alcuni bambini nella scuola del quartiere.