Vermocane nelle acque della Campania, si alza la soglia d’allarme: c’è davvero pericolo di un’invasione?
Vermocane in arrivo in Campania? L'attenzione va decisamente alzata, a detta dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno.
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno ha recentemente aumentato l’attenzione sul fenomeno del vermocane sulle coste della Campania.
Ultimamente, questa specie sta portando preoccupazione e allarme in particolar modo al Sud Italia, ma come mai?
Ercolano, denunciato un turista olandese dopo aver imbrattato una domus romanaIl vermocane, un verme marino davvero fastidioso
Il vermocane è un verme marino colorato e vivace, lungo dai 20 ai 30 centimetri, ma sono stati avvistati esemplari anche di mezzo metro. Ciò che rende il vermocane pericoloso sono le sue setole laterali urticanti. Il contatto con la pelle può causare irritazioni dolorose, prurito e persino febbre. Queste reazioni possono essere alleviate con l’applicazione di cortisone.
Sebbene il vermocane sia originario delle calde acque del Sud del Mediterraneo, negli ultimi tempi sono stati segnalati avvistamenti anche più a nord, compresa la regione meridionale dell’Italia. Si ritiene che il verme si stia spostando a causa del riscaldamento del mare. Di conseguenza, l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale ha lanciato l’ allarme.
Come riporta Fanpage, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, competente per il ramo animale, ha deciso di aumentare l’attenzione su questo fenomeno nella regione della Campania. Al momento, non c’è un allarme specifico sulla presenza di vermocane sulle coste campane, ma data la rapida diffusione di questi vermi e gli avvistamenti segnalati in altre regioni, è necessario tenere alta l’attenzione. Se si dovessero avvistare esemplari di vermocane in prossimità delle coste campane, è importante non toccarli e segnalare immediatamente la loro presenza alle autorità competenti.