Trasporto pubblico Napoli, incubo per i pendolari tra tagli e ferie
La stagione calda è entrata nel pieno da qualche giorno, così come tutti i disagi del traporto pubblico ad essa connessi. Prevista un'estate da incubo per i pendolari tra tagli e ferie
Trasporto pubblico a Napoli: d’estate diventa un vero e proprio incubo spostarsi da una parte all’altra della città. Tra tagli, ferie e una gran parte di positivi al Covid, i prossimi mesi estivi risultano davvero problematici per i viaggiatori.
Sia EAV che Anm prevedono una diminuzione sostanziale delle corse, fino a 25% in meno. Anche se si vocifera di aumenti del costo dei biglietti. Ecco cosa aspettarci per il prossimo futuro.
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Dal 9 luglio, come è stato annunciato, la Circumvesuviana ha annunciato che garantirà soltanto 156 corse al giorno. L’azienda, inoltre, ha soppresso per tutta l’estate la linea Napoli-Poggiomarino.
In Anm, inoltre, la situazione non è delle migliori. Orsa sottolinea che per la linea 1 della metropolitana gli orari non sono cambiati in quanto da due anni si procede con l’orario estivo anche in inverno. Gli unici mezzi a disposizione sono sei treni di piccola dimensione.
Le riduzioni raggiungeranno il 25 per cento ad agosto: “Una riduzione che segue – spiega Anm – le dinamiche della domanda che tipicamente, con l’avvio delle ferie estive, è in graduale riduzione da inizio luglio fino ad agosto inoltrato. L’obiettivo è comunque di salvaguardare tutte le tratte critiche per le quali non sussistono possibilità alternative di spostamento. Di contro, il servizio sarà potenziato su tratte ritenute sensibili nel periodo estivo (musei e luoghi balneari)“.