Più treni per i pendolari, ma aumenta il costo del biglietto Napoli-Roma
Dati del 2016 confortanti: customer satisfaction e puntualità in aumento. Brutte notizie per chi viaggia fuori regione con l'alta velocità.

159 milioni di euro all’anno. E’ questo il valore dell’intesa sottoscritta tra Regione Campania e Trenitalia, valida fino al 2023, che permetterà ai pendolari di usufruire di più tratte e di treni migliori.
Il traffico su rotaia del trasporto regionale passerà da 9,7 milioni di treni per chilometro a 10,1 milioni di treni per chilometro, con un incremento del 5%.
Nuova Ztl in via Duomo a Napoli, attenzione alle multe!Il contratto di servizio, che mancava dal 2014 a causa di un lungo contenzioso tra i due enti, prevede anche l’incremento l’ammodernamento dei treni. Sono già 12 i nuovi treni “Jazz” in circolazione ed è previsto l’arrivo di altre 12 vetture, con un investimento di circa 84 milioni di euro. Il rinnovo della flotta consentirà l’abbassamento dell’età media dei vagoni in circolazione in Campania che passerà dagli attuali 18 anni a 14.
Nel protocollo sono previste anche misure più rigide contro chi viaggia senza biglietto, l’introduzione del BER (Biglietto Elettronico Regionale) e l’ottimizzazione della rete di vendita.
I dati del 2016 sono confortanti, sono in aumento la customer satisfaction (73,2% contro il 70,7% del 2015, con un incremento di 2,5 punti percentuali) e la puntualità (88,5%, +0,4% rispetto al 2015 e ben +8,7% rispetto al 2014).
Brutte notizie, invece, per chi viaggia fuori regione con l’alta velocità. Italo ha deciso di abolire la possibilità di abbonarsi, mentre Trenitalia ha diffuso le nuove tariffe, in vigore da febbraio, con un aumento, per la tratta Napoli-Roma, del 35%.
Contro la decisione si sono già espressi, oltre agli utenti (in gran parte lavoratori con salari medi) anche il sindaco De Magistris ed il consigliere regionale Borrelli.

