Nuovo Centro di Produzione Rai a Napoli: un progetto da 40 milioni di euro per il futuro dell’audiovisivo
La Regione Campania cofinanzia la riqualificazione del Centro di Produzione Rai, con l'obiettivo di potenziare la struttura e garantire un futuro digitale e sostenibile alla più grande industria audiovisiva del territorio.

È stato presentato ufficialmente il progetto di riqualificazione del Centro di Produzione Rai di Napoli, un intervento da 40 milioni di euro che vedrà il coinvolgimento della Regione Campania con un finanziamento di 16 milioni. L’annuncio è avvenuto durante un incontro nella sala ‘De Sanctis’ di Palazzo Santa Lucia, con la partecipazione di Giampaolo Rossi, amministratore delegato Rai, e Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, insieme a Roberto Sergio, direttore generale Rai.
Nuova vita per il centro di produzione Rai a Napoli
Il Centro di Produzione di Napoli, un pilastro della televisione e radiofonia in Campania, sarà oggetto di un’importante trasformazione che renderà la struttura più moderna, sicura e all’avanguardia. Il progetto include interventi strutturali, tecnologici e di efficientamento energetico, con l’obiettivo di rendere la sede Rai ancora più funzionale e sicura, puntando a rafforzare la sostenibilità ambientale e la sicurezza sismica. A margine della conferenza stampa, De Luca ha ricordato come la Regione abbia, qualche anno fa, evitato la chiusura del centro di produzione. “Abbiamo deciso di investire nella sua ristrutturazione, non solo per preservare un patrimonio storico, ma anche per garantire al centro un futuro solido e all’altezza delle sfide moderne“, ha dichiarato il presidente della Regione. Il progetto prevede anche l’introduzione di nuove tecnologie, che permetteranno di rendere il centro completamente digitale, in linea con le necessità della Rai per affrontare la digitalizzazione del mercato audiovisivo.
A Capri il convegno “Violenze di Famiglia”: la violenza domestica non è un affare privato:Giampaolo Rossi ha sottolineato l’importanza dell’investimento non solo per il futuro della Rai ma anche per l’intero comparto audiovisivo campano. “Questo intervento testimonia il forte legame tra la Rai e la Regione Campania, e rappresenta un passo fondamentale verso una Rai più flessibile e orientata al futuro“, ha affermato l’Amministratore Delegato. Il piano di rinnovamento fa parte di un progetto più ampio, che mira a rendere la Rai una realtà sempre più digitale, sostenibile e competitiva nel panorama audiovisivo italiano e internazionale.
Il Centro di Produzione Rai di Napoli, che occupa circa 18.400 metri quadrati ed è stato inaugurato nel 1963, è un esempio significativo di architettura moderna, con cinque nuclei destinati a studi di produzione televisiva, radiofonica, e un grande auditorium. L’edificio è anche un punto di riferimento culturale con il suo archivio sonoro della canzone napoletana e la Teca aperta. Con la riqualificazione, la struttura non solo potrà continuare a servire come sede per la produzione, ma offrirà anche nuovi servizi al territorio, migliorando l’accessibilità e riducendo le diseguaglianze sociali.
L’intervento di riqualificazione inizierà nel 2026 e si concluderà nel 2029. Durante il periodo dei lavori, che non fermeranno le produzioni, saranno previste anche lavorazioni notturne, per garantire il rispetto delle tempistiche e ridurre al minimo i disagi.

