Napoli saluta Papa Francesco: al Duomo una messa per l’amato Pontefice
Giovedì 24 aprile, alle ore 19, il cardinale Mimmo Battaglia presiederà una celebrazione in suffragio del Pontefice scomparso. Napoli piange il "paladino degli ultimi".

Un momento di raccoglimento, preghiera e profonda commozione accompagnerà i fedeli napoletani giovedì 24 aprile alle ore 19, quando, nel Duomo del capoluogo campano, verrà celebrata una messa in suffragio di Papa Francesco, scomparso lunedì 21 aprile all’età di 88 anni.
Al Duomo di Napoli una messa in suffragio di Papa Francesco
La celebrazione, fortemente voluta dal cardinale Mimmo Battaglia, arcivescovo della città, sarà un’occasione per l’intera comunità metropolitana di salutare il Pontefice che, come ricorda una nota della Diocesi di Napoli, “si è fatto missionario di pace, ha lottato per gli ultimi, ha gridato la fine di tutte le guerre e ha chiesto un’umanità senza confini, perché fratelli tutti”.
Napoli pulita e ordinata dopo Pasqua: la task force "Decoro" fa centroIl lutto per la morte di Jorge Mario Bergoglio ha attraversato l’intero Paese, che ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale. A Napoli, l’emozione si è subito trasformata in segni visibili di affetto: in molte zone della città sono apparsi manifesti funebri che ricordano la figura del Santo Padre, un gesto spontaneo che testimonia il forte legame tra Papa Francesco e la popolazione partenopea.
Papa Francesco e Napoli
Un amore che affonda le radici in una relazione costruita nel tempo, segnata da due visite significative del Pontefice nella città del Golfo. La prima, il 21 marzo 2015, quando trascorse un’intera giornata accanto ai carcerati, agli ammalati, ai giovani, ai lavoratori e ai disoccupati, parlando della dignità umana e del Vangelo. La seconda, nel giugno 2019, all’Istituto dei Gesuiti di Posillipo, per un convegno che invitava a una teologia concreta, calata nella realtà e nelle periferie.
“Il legame tra Papa Francesco e Napoli è stato autentico e reciproco“, ricorda il cardinale Battaglia. “Oggi ci sentiamo più soli, ma continueremo a camminare nella luce della speranza cristiana che lui ci ha sempre indicato“.
In attesa dei solenni funerali, che si terranno sabato 26 aprile a Roma, e a cui parteciperanno molti napoletani, la celebrazione di giovedì rappresenterà il primo momento collettivo di commiato. Una messa che sarà preghiera e memoria, dolore e gratitudine.

