L’ex campione di tennis Adriano Panatta: “Amo Napoli e la napoletanità, sto bene con la gente, mi piace persino la confusione”
Romano di nascita ma napoletano d'adozione, è uno dei personaggi più iconici del tennis italiano degli anni settanta.

Romano di nascita ma napoletano d’adozione, Adriano Panatta è uno dei personaggi più iconici del tennis italiano. Con la sua schiettezza e il suo carattere ironico, ha conquistato il cuore di migliaia di tifosi. Non solo per le sue prodezze sportive ma anche per la sua personalità.
Il suo amore per Napoli è stato dichiarato in questi giorni dove si disputa il torneo ATP Challenger 125. Torneo che è iniziato ieri e che vedrà disputare la finale il 31 marzo sui campi in terra rossa del Tennis Club Napoli, situato nella splendida cornice del lungomare napoletano.
Vortice ciclonico e temporali intensi in arrivo: in Campania è Allerta MeteoNapoli è una città che amo profondamente
L’astro del tennis degli anni ’70, ora attivo sul piccolo schermo e sui social, ha rilasciato un’intervista a la Repubblica. Queste le parole del campione nato a Roma: “Amo Napoli e la napoletanità, sto bene con la gente, mi piace persino la confusione. Che ricordi tra la Davis e Borg”.
Continua poi dicendo: “Questa è una città di cui mi piace proprio tutto”. Insomma, Panatta è uno dei tanti personaggi pubblici che dichiarano il loro amore e la loro ammirazione per la citta di Partenope. Una città con un’energia contagiosa e che fa sentire vivi anche personaggi all’apparenza schivi e parsimoniosi di complimenti.

