Irma Testa: storie di donne d’eccellenza della Campania
Irma Testa è pugile categoria dei pesi leggeri, medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo 2020, medaglia d'oro ai mondiali di boxe 2023.
Irma Testa è pugile categoria dei pesi leggeri, medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo 2020 e medaglia d’oro ai Mondiali di boxe 2023.
Atleta, classe 1997, originaria di Torre Annunziata. Irma è la prima donna ad aver vinto una medaglia di bronzo alle olimpiadi nella storia del pugilato italiano.
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Irma racconta il primo incontro con il suo maestro: “passava per le strade dei quartieri difficili e portava con sé in palestra i ragazzini che giocavano in strada“. Lei era tra di loro.
Tutto è iniziato 12 anni fa. Ad oggi, Irma è una donna dei record nel pugilato femminile; si allena due volte al giorno e trascorre la maggior parte del suo tempo in palestra, concentrando quasi tutte le sue energie in questo. Come è arrivata a questo punto? “Sacrifici e passione“, che hanno portato a tante soddisfazioni, come la medaglia di bronzo a Tokyo 2020, l’argento ai mondiali 2022, il titolo europeo qualche mese fa.
Quando ha iniziato, racconta ancora Irma, “per una ragazzina era davvero complicato approcciarsi a questo sport: in Italia erano pochissime le donne che lo praticavano. Solo in Campania – da sempre terra dei pugili – ce n’era qualcuna in più“.
Grazie al numero crescente di vittorie, nel corso del tempo, si è iniziato a parlare sempre di più del pugilato femminile, e qualche mamma si è convinta per sua figlia: “Ad oggi siamo una realtà molto solida e ultimamente stiamo vincendo più degli uomini. Un gran risultato, che personalmente mi riempie il cuore di gioia”.
Se si guarda indietro, Irma è estremamente soddisfatta del percorso che ha fatto fino ad oggi: “se penso da dove sono partita e dove sono arrivata. Ancora di più, se penso a dove voglio arrivare”. L’auspicio è che tutte le donne che decidono di intraprendere un percorso simile, possano trovarne beneficio: “in particolare dove sembra che non ci sia una seconda strada. Nel mio caso era così. Scendevo in strada e vedevo tutto buio, non avevo un futuro. L’unica prospettiva era diventare moglie e madre, solo quello. Lo sport mi ha portato verso la libertà. Lo sport è salvezza”.
Il pugilato, in particolare è un’arte a tutti gli effetti, secondo la Testa: “In ogni incontro, si vedono due persone danzare, non c’è violenza. E le donne e l’arte stanno bene insieme, da sempre“.
C’è però ancora un sogno nel cassetto, da realizzare: la medaglia d’oro olimpica. Per raggiungerlo, sono necessarie 3 cose: “La determinazione, il duro lavoro e la cazzimma che, da buona napoletana porto, sempre con me“.
“Le eccellenti della Campania, 6 storie di donne” è un progetto promosso dalla Regione Campania “Direzione Generale Politiche Sociali e Socio – Sanitarie” ed è attuato da Sviluppo Campania Spa.