Le strade di Pino, dieci anni senza Pino Daniele: il 4 e il 5 gennaio Napoli celebra il suo figlio immortale
Due giornate di eventi per ricordare Pino Daniele e il suo legame con Napoli. Tour, musica e performance nei luoghi della sua giovinezza.

Eventi. Napoli celebra i dieci anni senza Pino Daniele con due giornate di eventi nei luoghi della sua giovinezza: un omaggio musicale e culturale a un artista eterno. Appuntamento il 4 e il 5 gennaio 2025.
Dieci anni senza Pino Daniele: la rassegna eventi del Comune di Napoli
“Pino Daniele è stato per Napoli un faro, un punto di riferimento per diverse generazioni, un innovatore capace di contaminare i generi e i linguaggi: la sua arte è eterna. A distanza di dieci anni dalla scomparsa, era doveroso per noi rendergli omaggio: dopo il concerto del Capodanno il 31 in suo onore, napoletani e turisti potranno ascoltare le sue canzoni – che già riecheggiano ogni giorno nei vicoli del centro come una colonna sonora permanente della città – nelle strade della sua infanzia e adolescenza. Pino sarà sempre tra noi” afferma il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Sicurezza Napoli, istituite quattro "zone rosse" fino a marzo 2025“Il decennale della scomparsa di Pino Daniele è un’occasione fondamentale per celebrare non solo il talento di uno dei più grandi artisti italiani, ma anche l’intenso legame che ha sempre avuto con Napoli. Le iniziative proposte dal Comune, tra cui il tour nei luoghi simbolici della sua giovinezza realizzato grazie alla collaborazione attivata con il FAI, rappresentano un tributo autentico alla sua eredità musicale, che ha saputo raccontare la città più profonda, la più autentica. In questi dieci anni senza di lui, Pino Daniele è rimasto una presenza viva nel cuore della città, non solo per la sua musica, ma anche per la sua capacità di raccontare, con poesia e passione, le storie che fanno parte dell’anima di Napoli. Questi momenti di commemorazione non sono, perciò, solo un’occasione per rivivere il passato, ma anche per riflettere su quanto la sua musica abbia contribuito a definire l’identità culturale di Napoli nel panorama musicale internazionale. La città stessa, come il giovane Pino cantava, è una ‘camminata’ che attraversa vicoli e piazze e lo stesso cammino può oggi essere percorso in suo onore, unendo il passato al presente in un’incredibile sintesi tra memoria e prospettiva” dichiara il coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli Sergio Locoratolo.
Il programma della rassegna
Racconti, aneddoti e incontri esclusivi accompagneranno i partecipanti tra i monumenti, nelle piazze, nelle strade e nei vicoli dove è nata e cresciuta l’arte del “mascalzone latino”. Un viaggio alla scoperta della Napoli dai mille culure, con partenza alle ore 10.00 da Piazza Bellini e alle ore 12.00 da Piazza Santa Maria La Nova, per ritrovare – tra i vicoli di “Furtunato”, l’incanto di “Jesce Juorno” e il risveglio con il profumo di “‘na tazzulella ‘e cafè” – la genesi delle prime canzoni e l’indissolubile legame di Pino con la sua città.Ancora domenica 5 gennaio, alle ore 19.30, la Chiesa Maria Immacolata della Medaglia Miracolosa (via Marco Aurelio 81) ospiterà il Concerto gospel in onore di Pino Daniele, che vedrà sul palco The Blue Gospel Singers Choir. Uno show dinamico, dalla durata di 60 minuti circa, che abbraccia generi differenti e include una selezione di brani di Pino Daniele riarrangiati proprio in chiave Gospel.


