Creare elettricità dall’acqua, l’idea rivoluzionaria di un fisico napoletano

Una nuova invenzione che potrebbe cambiare il mondo crea elettricità dall'acqua, il progetto parte da un fisico di San Giorgio a Cremano

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Articolo di , 21 Ago 2023
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Napoli è al centro di una nuova invenzione e scoperta che potrebbe rivoluzionare la generazione di corrente elettrica partendo dall’acqua.

La scoperta è del fisico Roberto Germano di San Giorgio a Cremano, 54 anni, che nella vita occupa il posto di chief tecnial officer della start up Oxhy.

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Energia elettrica, la rivoluzione parte da San Giorgio a Cremano

Il fisico Roberto Germano ha formato un team composto da scienziati di un certo spessore come Francesco Paolo Tuccinardi e Graziano Terenzi, proponendo la cosiddetta Cella Ossidroelettica. Ma di cosa si tratta esattamente? È un dispositivo già brevettato, che può estrarre energia elettrica da celle di acqua pura trattate, grazie all’ intervento della radiazione infrarossa.

Il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, ha parlato con Il Mattino d progetto presentato con le seguenti parole : “Cari concittadini, parte da San Giorgio a Cremano la sperimentazione che potrebbe rivoluzionare il modo in cui viene generata l’energia elettrica. Il fisico Roberto Germano è un sangiorgese doc ed è chief tecnical officer della start up Oxhy”.

In pratica questo effetto ossidroelettrico creato dal nostro concittadino, consente di estrarre la corrente elettrica proprio come accade per le celle fotovoltaiche, ma dalla luce infrarossa, cioè al buio. La Cella Ossidroelettrica trasforma direttamente l’energia di bassa qualità, quale è il calore ambientale e la radiazione infrarossa naturale, in energia di alta qualità, superando così i limiti dei sistemi attuali e delle tecnologie energetiche basate sulle rinnovabili”.

“Per questo motivo la Cella Ossidroelettrica può essere considerata come un’innovazione dirompente che permette di superare i problemi non risolvibili dalle attuali tecnologie che cercano di sfruttare fonti non sempre disponibili ovunque. Il fatto di essere basato su risorse che sono ampiamente disponibili sul pianeta Terra e di sfruttare un principio fisico che non genera sottoprodotti inquinanti, rende questa scoperta un vero punto di svolta, non solo dal punto di vista energetico ma anche ambientale“.

“Siamo orgogliosi di poter vantare nella nostra città un cervello tale da poter cambiare le sorti del mondo. Grazie a persone come Germano possiamo davvero avere fiducia nel futuro. Complimenti da parte di tutta la comunità a lui e al suo team. Noi continueremo a seguire l’evoluzione di questa sperimentazione con trasporto e grande attenzione”.

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